Cronaca
Ladra seriale smascherata (di nuovo) a Biancavilla: il video diventa virale
È una donna di Adrano, già nota ai carabinieri, che vanta una ricca collezione di denunce

L’hanno bloccata all’uscita del supermercato Decò, in via Arti e mestieri, a Biancavilla. La donna ha aperta la propria borsa e ha tirato fuori la merce rubata dagli scaffali poco prima: diverse confezioni di tonno e cioccolato. Valore complessivo: circa 100 euro.
Le fasi in cui la donna è stata bloccata sono stati filmati con un cellulare e il video è diventato virale su whatsapp. «Che minchia vuoi? Me ne devo andare, sono incita…», ha detto con spavalderia, cercando di divincolarsi.
Il giorno prima, nello stesso supermercato, la donna avrebbe rubato anche bottiglie di alcolici per un valore di altri 200 euro. Episodi per i quali è scattata una denuncia presso la caserma dei carabinieri di via Benedetto Croce.
I militari biancavillesi conoscono bene la protagonista: si tratta di una vera e propria ladra seriale. Si tratta di una giovane di Adrano che ha una serie di procedimenti aperti per analoghe modalità di azione. Una ricca collezione di arresti e denunce. Eppure, l’autorità giudiziaria, proprio per il ridotto ammontare della merce rubata, finora non ha preso provvedimenti severi.
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Cronaca
La droga e un “pizzino” a casa del figlio di un esponente del clan di Biancavilla
Arrestato dai carabinieri un 41enne, già indagato a piede libero nell’inchiesta “Ultimo atto”

Il suo nome figura già tra gli indagati a piede libero del blitz “Ultimo atto” (traffico di sostanze stupefacenti è il reato contestatogli) ed è figlio di uno degli esponenti storici del clan mafioso Toscano – Mazzaglia – Tomasello. Adesso, i carabinieri di Biancavilla lo hanno arrestato per detenzione di marijuana nella sua abitazione.
Il blitz è scattato nell’abitazione dell’uomo, un 41enne, con l’ausilio del Nucleo cinofili. È stato King, il cane antidroga, a fiutare la sostanza stupefacente, nascosta in una cassettiera, in cucina.
I militari, qui, hanno trovato una busta sottovuoto trasparente piuttosto capiente, contenente diverse decine di grammi di marijuana. Sulla parte alta della stessa cassettiera, invece, trovato un bicchiere di plastica, al cui interno erano presenti 135 euro in banconote di diverso taglio, oltre a diverse monete, ritenute provento di attività illecita.
La perquisizione ha consentito di notare pure, nel comodino della camera da letto, un “pizzino” con nomi e numeri, adesso al vaglio dei militari perché si suppone sia un resoconto dello spaccio. Un “promemoria” che costituisce il tassello conclusivo grazie al quale i militari hanno ricostruito l’attività illegale messa in piedi dal 41enne.
Per lui sono scattate le manette. La marijuana sequestrata verrà sottoposta ad analisi di laboratorio, in modo da capire il tasso di tetraidrocannabinolo contenuto.
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