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Istituzioni

Differenziata, multe per aziende e commercianti che trasgrediscono

Un’ordinanza del sindaco Bonanno inasprisce le sanzioni per chi non rispetta le regole

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Giro di vite per la raccolta differenziata che riguarda le utenze non domestiche. Un’ordinanza del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, modifica l’orario di conferimento e inasprisce le sanzioni comminate ai trasgressori.

I rifiuti prodotti vanno esposti – secondo le regole ormai conosciute – vicino al proprio esercizio commerciale non prima delle ore 20.00 del giorno precedente a quello di raccolta ed entro le ore 5.00 del giorno previsto in calendario per tipologia di raccolta e comunque non prima dell’orario di chiusura del proprio esercizio.

Secondo il calendario di raccolta, i rifiuti differenziati- vetro, plastica, carta umido- vanno conferiti in un contenitore/sacchetto, il cartone d’imballaggio tramite piegatura. Il tutto va posizionato in ordine sul marciapiede e in corrispondenza dell’attività svolta.

È vietato abbandonare sul suolo pubblico i rifiuti indifferenziati, differenziati e ingombranti. Così come depositare ed esporre i rifiuti in orari e giorni diversi da quelli indicati nel calendario della raccolta differenziata.

Multe salate per i trasgressori: da 25 a 50 euro per l’esposizione di rifiuti prodotti in modo non controllato e “super sanzione” da mille a diecimila euro per l’abbandono di rifiuti sul suolo pubblico (strade, marciapiedi e spazi di uso pubblico).

In caso di recidiva, la sanzione accessoria applicata è quella della sospensione dell’autorizzazione rilasciata per l’esercizio dell’attività. Al trasgressore, inoltre, sarà imposta la bonifica dell’area deturpata. Nell’eventualità di abbandono di rifiuti tossici e pericolosi, si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria competente.

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Istituzioni

Amianto, Bonanno bussa al ministero per la bonifica delle facciate delle case

Intervento del sindaco all’Asbestos International Forum di Roma, lavori in corso a monte Calvario

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Il Comune di Biancavilla ha provveduto, nei giorni scorsi, a presentare al Ministero dell’Ambiente l’istanza per il finanziamento che riguarda la bonifica degli intonaci delle strutture edilizie realizzate negli anni ‘50 e fino al 1998 (anno di chiusura della cava di Monte Calvario). «Un passaggio importante, per il quale il ministro ha assicurato il proprio sostegno».

Lo fa sapere il sindaco Antonio Bonanno, al rientro da Roma, in cui ha partecipato all’Asbestos International Forum, il più grande evento a livello mondiale sul tema dell’amianto, organizzato da Sportello Amianto. Il primo cittadino è intervenuto sull’esperienza di gestione del territorio biancavillese dichiarato “Sito di interesse nazionale”. Bonanno ha parlato, in particolare, delle opere di bonifica in corso nell’area di monte Calvario, da cui ha avuto origine la diffusione delle fibre killer, causa di decine di decessi per mesotelioma pleurico.

Sono in corso, allo stato attuale, i lavori di bonifica. Le ruspe hanno abbattuto alcuni manufatti che rientrano nel perimetro interessato dall’opera. In corso pure la realizzazione delle piste di attraversamento.

Sul progetto, Bonanno ha avuto un colloquio con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Il ministro – si legge in una nota del Comune – ha assicurato al sindaco il pieno sostegno del ministero alla gestione della bonifica che interessa l’area di Monte Calvario».

«Per i lavori – ricordo Bonanno – sono stati stanziati oltre 17 milioni di euro, grazie a un accordo quadro siglato nell’ottobre del 2020 tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente. Nell’area di Monte Calvario, com’è noto, sorgerà un Parco urbano, un luogo di vita aperto all’incontro e all’aggregazione tra i cittadini, ci sarà uno spazio dove anche i bambini potranno giocare».

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