Connettiti con

Politica

Differenziata, multe per aziende e commercianti che trasgrediscono

Un’ordinanza del sindaco Bonanno inasprisce le sanzioni per chi non rispetta le regole

Pubblicato

il

Giro di vite per la raccolta differenziata che riguarda le utenze non domestiche. Un’ordinanza del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, modifica l’orario di conferimento e inasprisce le sanzioni comminate ai trasgressori.

I rifiuti prodotti vanno esposti – secondo le regole ormai conosciute – vicino al proprio esercizio commerciale non prima delle ore 20.00 del giorno precedente a quello di raccolta ed entro le ore 5.00 del giorno previsto in calendario per tipologia di raccolta e comunque non prima dell’orario di chiusura del proprio esercizio.

Secondo il calendario di raccolta, i rifiuti differenziati- vetro, plastica, carta umido- vanno conferiti in un contenitore/sacchetto, il cartone d’imballaggio tramite piegatura. Il tutto va posizionato in ordine sul marciapiede e in corrispondenza dell’attività svolta.

È vietato abbandonare sul suolo pubblico i rifiuti indifferenziati, differenziati e ingombranti. Così come depositare ed esporre i rifiuti in orari e giorni diversi da quelli indicati nel calendario della raccolta differenziata.

Multe salate per i trasgressori: da 25 a 50 euro per l’esposizione di rifiuti prodotti in modo non controllato e “super sanzione” da mille a diecimila euro per l’abbandono di rifiuti sul suolo pubblico (strade, marciapiedi e spazi di uso pubblico).

In caso di recidiva, la sanzione accessoria applicata è quella della sospensione dell’autorizzazione rilasciata per l’esercizio dell’attività. Al trasgressore, inoltre, sarà imposta la bonifica dell’area deturpata. Nell’eventualità di abbandono di rifiuti tossici e pericolosi, si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria competente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti