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Cronaca

Due fratelli arrestati dai carabinieri di Biancavilla con 1,5 kg di marijuana

Ennesima operazione dei militari: sequestrate anche quattro piante di canapa indiana

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I carabinieri di Biancavilla avevano raccolto elementi informativi che facevano dedurre un’attività illecita da parte di due fratelli, di 45 e 42 anni. Così, si sono attivati, con il sospetto di un florido spaccio di marijuana. Da qui, l’avvio di un monitoraggio discreto e a distanza presso l’abitazione dei due fratelli per verificarne i movimenti.

Poi, il blitz all’alba nella loro abitazione, scoprendo in prima battuta, in un cortile di pertinenza, 4 piante di canapa indiana di un metro circa. Avuto accesso alla casa, di fronte allo stupore dei due che non si aspettavano le “sgradita visita”, i militari hanno dato inizio alla perquisizione. Anche in questo caso, confermate le ipotesi investigative.

All’interno di tre secchi di plastica, infatti, è stato recuperato 1,5 kg di marijuana, esclusivamente infiorescenze, nonché tre bilancini di precisione e le necessarie bustine di plastica per la suddivisione della droga in singole dosi. Nella disponibilità dei due fratelli, poi, è stata trovata la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, sequestrata poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.

I due fratelli di 42 e 45 anni sono quindi stati arrestati in flagranza per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’Autorità Giudiziaria, all’esito della convalida, ne ha confermato l’arresto, disponendo per il 45enne la sottoposizione ai ”domiciliari”.

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Cronaca

Viale dei fiori, denunce e 17mila euro di sanzioni per ubriachi e indisciplinati

In 59 sottoposti al controllo dei carabinieri: due adraniti sorpresi in stato di ebbrezza

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Posti di controllo lungo viale dei Fiori da parte dei carabinieri delle stazioni di Biancavilla e Adrano, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo CIO del 12° Reggimento “Sicilia”.

I militari hanno sottoposto a verifica un 36enne adranita, che era in sella alla sua moto di grossa cilindrata. Da subito, l’uomo ha evidenziato i classici sintomi di chi abusa di alcolici, come un andamento incerto e barcollante e difficoltà ad esprimersi correttamente. La conferma l’ha data etilmetro: il guidatore aveva un tasso alcolemico pari a 0,94 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada. Per questo motivo, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di alcool. La moto è stata sequestrata. Al 36 enne è stata anche ritirata la patente di guida per la sospensione provvisoria.

Un altro adranita, 45enne, fermato alla guida dei una Mercedes, aveva un tasso di 1,79 g/l nel sangue. È scattata la denuncia, oltre al sequestro dell’auto e alla procedura penale.

Durante il servizio, poi, sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura due 20enni che avevano nelle tasche 1 grammo di marijuana a testa.

In totale, sono stati controllati 41 veicoli e 59 persone e contestate 20 sanzioni per violazioni al Codice della strada, colpendo quelle condotte di guida più pericolose, come chi viaggia parlando al cellulare o non indossa cinture di sicurezza e casco, con sanzioni per quasi 17.000 euro.

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