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L’Etna con fuochi e sbuffi di fumo, lo spettacolo visto da Biancavilla

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foto di Antonio Bruno

Una spettacolare fontana di lava, alta diverse centinaia di metri, ha caratterizzato la notte scorsa l’eruzione attiva dal 19 ottobre scorso sull’Etna. Brandelli di magma incandescente sono ricaduti nella zona sommitale del vulcano.

Il fenomeno è durato qualche ora, con massima intensità dalle tre alle quattro di notte, ed è poi ripresa l’attività stromboliana che da circa tre settimane è presente sull’Etna.

In questa gallery, lo spettacolo offerto dal Vulcano, visto da Biancavilla e il magnifico profilo mostrato nei giorni scorsi.

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Lo spettacolo di fuoco dell’Etna visto da Biancavilla squarcia il buio della notte

L’eruzione in corso appare ben visibile dalle terrazze e dai balconi delle abitazioni: uno show unico

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Uno spettacolo. L’Etna è uno show visto da Biancavilla. Bagliori rossi che risaltano sullo sfondo del nero della notte come pennellate di un dipinto. Lingue di fuoco che, per un gioco di prospettive, sembrano sovrastare le case e “baciare” la chiesa del Rosario (guarda anche la foto sotto).

L’attività eruttiva in corso dal cratere di sud-est è ben visibile pure da Biancavilla con la colata che è diretta verso la Valle del Bove. Altra colata con attività esplosiva anche dalla cosiddetta “Voragine” e dalla Bocca nuova.

Il rosso fuoco sui crateri sommitali del Vulcano “squarcia” la notte e incanta quanti possono ammirare uno spettacolo unico dalle terrazze o dai balconi di casa.

Fenomeni che stanno avvenendo nello stesso momento in cui pure lo Stromboli erutta.

«E no, non sono fenomeni collegati. Sono due vulcani –specifica il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Boris Behncke – che sono praticamente sempre in attività, e nel loro repertorio ci sono anche frequenti trabocchi di lava (l’ultimo trabocco lavico dello Stromboli risale alla primavera del 2020)».

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