Istituzioni
Casa della comunità a Biancavilla, al via i lavori con 1,6 milioni di euro del Pnrr
La struttura sarà aperta 24 ore al giorno con medici, pediatri, specialisti ambulatoriali ed infermieri

Consegnati i lavori per la realizzazione della Casa della Comunità (spoke), presso il vecchio ospedale di via Marconi, a Biancavilla. L’intervento, finanziato nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha un importo complessivo di 1.642.658,85 euro e sarà ultimato entro dicembre 2025. Presenti alla consegna dei lavori il RUP (responsabile unico del progetto), Giovanni Casablanca, la Direzione dei lavori e i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria.
In provincia di Catania l’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione 29 Case di Comunità. Le Case della Comunità rappresentano il fulcro della sanità di prossimità: presidi aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette, in cui i cittadini potranno trovare un’offerta integrata di servizi.
Medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri di famiglia e di comunità, insieme ad altri professionisti sanitari, opereranno in sinergia, supportati da adeguata strumentazione diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro). Le strutture sono classificate come hub o spoke, in base alle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, per garantire una distribuzione capillare dei servizi e un accesso equo, soprattutto nelle aree interne e rurali.
Bonanno: «Grande soddisfazione»
«È un momento di grande soddisfazione per tutta Biancavilla. Quella struttura, per anni punto di riferimento sanitario – in particolare nel campo dell’ortopedia – torna a essere attiva, restituendo dignità e servizi al nostro territorio».
Lo dice il sindaco Antonio Bonanno. E aggiunge: «La Casa della Comunità sarà un presidio aperto 24 ore su 24, al servizio dei cittadini, in grado di offrire servizi sanitari integrati, accessibili e vicini. L’offerta variegata sul piano sanitario della nuova struttura contribuirà anche a snellire le lunghe attese al Pronto Soccorso dell’ospedale di Biancavilla».
«Ringrazio l’Asp – aggiunge il primo cittadino – per aver dato seguito a un impegno che come amministrazione abbiamo sostenuto con determinazione. È apprezzabile che l’Azienda Sanitaria decida di investire nel nostro territorio per garantire efficienza sanitaria. La Casa della Comunità è un passo importante verso una sanità più vicina alle persone, in un luogo che i biancavillesi considerano casa».
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Associazionismo
Al municipio sventola la bandiera della Croce Rossa: emblema di solidarietà
Il Comune: «Un gesto simbolico che vuole esprimere gratitudine e vicinanza all’associazione»

In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, esposta nel Palazzo comunale di Biancavilla la bandiera della Croce Rossa Italiana, emblema di solidarietà, umanità e impegno civile.
L’assessore Valentina Russo, a nome dell’amministrazione, ha accolto una delegazione della Croce Rossa Italiana – Unità territoriale di Biancavilla, guidata dal presidente Salvo Pulvirenti, in un momento di incontro e riconoscimento del prezioso contributo che i volontari offrono quotidianamente alla comunità.
«Il gesto simbolico dell’esposizione della bandiera – si legge in una nota del Comune – vuole essere un segno tangibile di gratitudine e vicinanza verso un movimento che, in tutto il mondo, è sinonimo di aiuto concreto e speranza».
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Istituzioni
Rifiuti indifferenziati calano al 74%, il sindaco Bonanno: «Controlli più severi»
«Le buste anomale non saranno accettate e potranno essere comminate sanzioni agli indisciplinati»

A Biancavilla la raccolta della parte indifferenziata dei rifiuti ha fatto registrare un calo percentuale. Il dato più basso dello scorso aprile ha segnato il 74%. Un dato ragguardevole, che però si discosta dalla media precedente, stabilizzata intorno all’80%. Da qui, il campanello d’allarme.
Va detto che l’isola ecologica è momentaneamente chiusa e in occasione del 1° maggio la raccolta non è avvenuta. L’8 maggio è la nuova giornata di servizio. Una giornata nella quale, ha annunciato il sindaco Antonio Bonanno, «saranno fatti attenti controlli sulle buste di indifferenziato conferite». Con un avvertimento: «Le buste anomale non saranno accettate e potranno essere comminate sanzioni agli indisciplinati».
Nella busta dell’indifferenziato vanno messi tutti i rifiuti che non possono essere riciclati o che non possono essere smaltiti negli altri contenitori per la raccolta differenziata. «Il giorno dell’indifferenziato – sottolinea il primo cittadino – non è il giorno del “liberi tutti”». Carta, cartone, umido, plastica, vetro e alluminio – com’è noto – hanno dei giorni dedicati ed è sbagliato smaltirli nel giorno dell’indifferenziato.
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