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Cultura

Il compositore Jacob de Haan ospite a Biancavilla: concerto con 100 strumentisti

Evento “targato” Federazione Bande Siciliane, in collaborazione con l’associazione musicale “Arturo Toscanini”

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Jacob de Haan sarà ospite per due giorni –il 25 ed il 26 gennaio– a Biancavilla. Il compositore olandese, a pieno titolo un esponente della letteratura bandistica degli ultimi decenni, incontrerà i maestri direttori provenienti da tutta la Sicilia.

Un’occasione che offrirà loro l’opportunità di conoscere da vicino il processo creativo che porta alla nascita della musica di Haan: composizioni dallo stile accattivante, largamente conosciute e suonate dalle bande e dalle orchestre di fiati di tutto il mondo.

L’evento è organizzato dalla Federazione Bande Siciliane, in collaborazione con l’associazione musicale “Arturo Toscanini” di Biancavilla ed il Comune di Biancavilla.

L’iniziativa culminerà la sera del 26 gennaio, quando al teatro “La Fenice” di Biancavilla, il compositore terrà un concerto aperto al pubblico, in cui saranno eseguite alcune fra le sue opere più note (The saint and the city, Ross roy, Diogenes, Yellow mountains, Lorraine).

Haan dirigerà un organico composto da due formazioni riunite per l’occasione, ovvero l’O.d.F. Etnea e l’O.F. del Calatino: un’orchestra di fiati di quasi 100 giovani strumentisti provenienti dalle bande “Febasi” della provincia di Catania.

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Cultura

Le linee del sacro: Giuseppe Gugliuzzo ci fa “scoprire” la chiesa dell’Annunziata

Senso e significato degli adeguamenti liturgici: nuovo volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

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Oltre quattro secoli di storia che hanno inciso nel tessuto sociale e nello sviluppo di un intero quartiere. La chiesa dell’Annunziata di Biancavilla non è soltanto un luogo di culto. È uno scrigno in cui viene custodita una delle parti più preziose del patrimonio artistico ed architettonico della città etnea.

Una nuova pubblicazione, edita da Nero su Bianco, punta ora l’attenzione sugli interventi che nella chiesa sono stati effettuati, finalizzati all’adeguamento liturgico alle norme del Concilio Vaticano II. Si intitola “Le linee del sacro nella chiesa dell’Annunziata di Biancavilla”, il libro scritto da Giuseppe Gugliuzzo.

Ogni figura e forma, ogni segno e colore hanno una loro collocazione specifica e un profondissimo significato teologico. L’autore documenta le scelte, spiegandone il senso, operate fin dai primi anni Duemila per l’adeguamento liturgico e volute dall’allora parroco, don Giovambattista Zappalà. Lo studio, attraverso una lettura specialistica, si concentra, in maniera particolare, sulla serie di interventi nell’area presbiteriale e nel tabernacolo.

Un ulteriore tassello volto a ricostruire e a fare conoscere la storia della chiesa dell’Annunziata. Il volume è arricchito dalla prefazione di padre Giovambattista Zappalà e di Antonio Mursia.

Legatissimo alla parrocchia dell’Annunziata, Gugliuzzo, per Nero su Bianco Edizioni, ha già pubblicato, assieme a Giuseppe Ciadamidaro, “Santu, riccu e furtunatu. Padre Placido Brancato, album di una vita dedicata ai giovani”. Un volume fotografico con testimonianze sul sacerdote rimasto alla guida dell’Annunziata per quasi mezzo secolo, lasciando un segno in diverse generazioni che si sono susseguite nella frequenza della parrocchia e dell’oratorio “Don Bosco”.

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