Cronaca
Rapinò anziano in piazza Collegiata, eseguita misura cautelare in carcere


I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dalla Procura di Catania nei confronti di Gaetano Mirabella, 62enne di Gravina di Catania.
Il Giudice per le indagini preliminari, tenuto conto delle risultanze investigative prodotte dai militari, a seguito di un’articolata attività investigativa, ha riconosciuto l’uomo colpevole di una rapina.
In particolare i militari, come Biancavilla Oggi aveva già anticipato oltre un mese fa, hanno accertato che il 5 settembre scorso in piazza Collegiata, a Biancavilla, l’uomo aveva rubato il portafoglio di un 85enne, contenente 500 euro e documenti personali, sfilandoglielo dalla tasca dei pantaloni.
La vittima aveva reagito al furto e il malvivente, fuggendo, lo aveva scaraventato a terra. L’anziano nella circostanza era stato poi trasportato all’ospedale di Biancavilla per lesioni alle spalle ed ai polsi. Il provvedimento è stato notificato all’uomo nel carcere di piazza Lanza, dove lo stesso è rinchiuso.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata


La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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