In città
Settant’anni fa il voto alle donne Incontro dei Giovani democratici
Le prime elezioni in Italia nelle quali le donne poterono esprimere il loro voto risalgono alle Amministrative del 10 marzo 1946. Settant’anni fa. Un traguardo di emancipazione e affermazione di diritto che i Giovani democratici di Catania celebrano con un incontro pubblico a Villa delle Favare di Biancavilla, venerdì, alle ore 18.
L’iniziativa si deve alla biancavillese Ornella Spalletta, responsabile provinciale “Cultura e Pari opportunità” dell’organizzazione giovanile del Pd.
All’incontro, da lei stessa moderato, interverranno Santina Sconza, presidente provinciale dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Giusi Di Cristina, altra esponente dell’Anpi, Elvira Colosi dell’Udi Catania (Unione Donne Italiane), l’assessore comunale Marzia Merlo e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia Universitaria Biancavillese.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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