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Al “Cimelli’s Cafè” dopo il furto: «È un duro colpo, siamo scoraggiati»

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«Siamo scoraggiati nel vedere la nostra attività devastata. È un duro colpo per chi si alza la mattina alle cinque per portare qualcosa a casa». Parole di Simona Cimelli, giovane titolare del Cimelli’s Cafè di viale Europa a Biancavilla, dopo avere subito il furto con danni stimati in circa 15mila euro.

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Furto da 15mila euro al Cimelli’s Cafè, sparito il server di videosorveglianza

«Sono stati veloci, si tratta di persone che sapevano come muoversi – sostiene la titolare, intervistata dalla testata online MeridioNews -. L’allarme era collegato ai nostri telefoni, siamo giunti sul posto in poco più di cinque minuti». I ladri hanno sfondato la vetrata della porta d’ingresso, forse con una mazza. Una volta entrati hanno portato via anche la memoria centrale del sistema di video sorveglianza».

Rubati soldi in contante, sigarette e schede telefoniche da parte di una banda, probabilmente formata da tre componenti. Sull’accaduto subito sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione biancavillese. Resta l’amarezza.

«Abbiamo aperto da circa due anni – sottolinea ancora Simona Cimelli – senza subire alcun furto. Adesso siamo scoraggiati e amareggiati. Chiediamo alle autorità più sorveglianza e controlli».

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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