Connettiti con

Cronaca

Furto da 15mila euro al Cimelli Cafè, sparito il server di videosorveglianza

Pubblicato

il

di Vittorio Fiorenza

Con una mazza hanno mandato in frantumi la vetrata. Una volta entrati dentro il locale (comunque coperto da assicurazione), i malviventi hanno portato via sigarette, il contante conservato dentro la cassa e le schede telefoniche. Il danno stimato, secondo quanto indicato nella denuncia presentata dai proprietari, sarebbe stato di circa 15mila euro, quello provocato al bar tabacchi “Cimelli Cafè” di viale Europa, questa notte, intorno alle 3.

Il sistema d’allarme ha inviato un sms di avviso. Subito dopo, una pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto, ma dei malviventi non c’era già alcuna traccia.

I militari della stazione di Biancavilla hanno avviato le indagini. A loro disposizione, però, non ci sono le immagini del sistema di video sorveglianza in quanto i ladri hanno portato vie pure il server con la registrazione.

Nella serata di ieri, sempre a Biancavilla, si è registrato un altro furto in un’abitazione: rubati soldi in contante ed oggetti in oro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

Pubblicato

il

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti