Cronaca
Uno va in giro con il manganello, l’altro con il coltello: accade a Biancavilla
In distinti episodi, due giovani denunciati dai carabinieri dopo un controllo di routine e perquisizione

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno denunciato un 31enne e un 19enne per “porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”.
I militari hanno notato in via Vittorio Emanuele un giovane alla guida di una utilitaria, con l’autoradio ad alto volume. Dopo avergli intimato l’alt, identificato, il ragazzo ha mostrato insofferenza e fastidio. Il motivo è emerso al termine della perquisizione veicolare: sotto il sedile anteriore lato passeggero è stato trovato un manganello artigianale in legno della lunghezza di 50 centimetri. L’oggetto è stato sequestrato.
Un successivo controllo ha riguardato un uomo che stava attraversando la strada a piedi. Anche in questo caso, durante l’identificazione, i militari hanno notato un atteggiamento agitato e nervoso. Si trattava di un 31enne, trovato in possesso di un coltello a scatto lungo 16 centimetri, di cui 8 di lama, custodito in una tasca dei pantaloni. Anche l’arma è stata sottoposta a sequestro.
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Cronaca
Alla guida di una Panda urta una donna e scappa via: indagano i carabinieri
È accaduto nei pressi di piazza Idria: prognosi di 10 giorni per la vittima, che per poco non è stata arrotata

Urtata da un’auto, fatta cadere a terra e neanche soccorsa da chi aveva provocato l’incidente. È accaduto nei pressi di piazza Idria, a Biancavilla. Una donna stava attraversando la strada, in via Vittorio Emanuele, quando da via Scutari è sopraggiunta una Fiat Panda guidata da una ragazza. L’auto – secondo quanto apprende Biancavilla Oggi – ha urtato la signora, salendole sul piede e facendola cadere: la sua testa è finita a pochi centimetri dalla ruota anteriore. Solo per un caso non si è verificata una tragedia.
La vittima, impaurita ma cosciente, si è rialzata lentamente e, aprendo lo sportello dell’auto, ha provato a chiedere spiegazioni: «Non mi hai vista? Stavo attraversando…». Rimasta immobile per qualche secondo, la conducente ha richiuso lo sportello in faccia alla donna ed è ripartita a tutta velocità, senza pronunciare alcuna parola.
Chi ha assistito alla scena, si è precipitato ad aiutare. Una parrocchiana dell’Idria è riuscita ad annotare parte della targa del veicolo. Chiamati i carabinieri, sono intervenuti subito sul posto. La signora è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. I medici hanno prestato le cure del caso per traumi giudicati guaribili in 10 giorni.
Formalizzata la denuncia nella caserma di via Benedetto Croce, i carabinieri hanno avviato le indagini per rintracciare la ragazza, che è fuggita via senza prestare soccorso. Forse è stata sopraffatta dal panico: un comportamento, comunque, ingiustificabile. Presentarsi spontaneamente in caserma potrebbe alleggerire la sua posizione.
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Cronaca
Carrozzeria “fantasma” in garage: scatta il sequestro, denunciato 39enne
Il titolare sorpreso dai carabinieri mentre lavorava con una smerigliatrice sul paraurti di un’auto

I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno individuato e sequestrato una carrozzeria abusiva ricavata all’interno di un garage privato, nei pressi di via Mongibello.
Entrati nel locale, grande circa 70 metri quadrati, i militari hanno sorpreso un 39enne intento a lavorare con una smerigliatrice sul paraurti di un’autovettura. L’ispezione del garage ha consentito di scovare altri tre mezzi in fase di riparazione, oltre a numerosi strumenti tipici di un’officina di carrozzeria, compresi solventi, vernici e resine utilizzate per le lavorazioni e le riparazioni.
Il locale, però, era privo di sistemi di aspirazione e filtraggio dei fumi, quindi l’aria era irrespirabile, mentre i materiali e i rifiuti speciali prodotti – come ad esempio i residui di stucco, vernici e solventi – venivano gestiti senza alcuna documentazione o autorizzazione.
L’intera attività, dunque, è risultata priva di registri e di titoli abilitativi. Per questo, i carabinieri l’hanno sequestrata, assieme ai veicoli trovati all’interno. L’uomo è stato denunciato per esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e immissione non autorizzata di fumi in atmosfera.
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