Istituzioni
Paolo Leone va in pensione: il saluto di Bonanno al commissario di Adrano
A fianco al primo cittadino, anche il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero
«Cinque anni di lavoro intenso e proficuo caratterizzati da elevate qualità professionali e da una carica umana esemplare. Il vicequestore Paolo Leone, dirigente del Commissariato di P. S. di Adrano, va in pensione tra pochi giorni e lascia di sé un ricordo ammirevole sotto tutti i punti di vista. Per questo ho voluto ringraziarlo nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato molti professionisti del suo gruppo di lavoro».
Con queste parole il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha salutato il vicequestore. Assieme a lui il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero, il vice sindaco Martina Salvà e l’assessore Mario Amato.
Presenti anche il comandante della Stazione Carabinieri di Biancavilla, Francesco De Giovanni, il comandante della Polizia locale, Vincenzo Lanaia, e rappresentanti dell’associazione di Protezione Civile.
«Non dimenticherò – ha sottolineato il sindaco – l’impegno e lo spirito di collaborazione che il dott. Leone ha saputo dimostrare durante il periodo terribile della pandemia. Impegno e garbo sono la cifra del professionista, grande amico della nostra città».
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Istituzioni
Sos “Ortopedia”, voci di accorpamento dei reparti di Biancavilla e Paternò
Fonti qualificate confermano a “Biancavilla Oggi” un atto di proposta della direzione generale dell’Asp
Il reparto di Ortopedia dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla potrebbe essere accoprato a quello dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. Non c’è ancora una disposizione, ma si è alla fase della proposta avanzata dalla direzione generale dell’Asp di Catania. La conferma arriva da fonti qualificate consultate da Biancavilla Oggi.
Questa possibilità, al vaglio degli addetti ai lavori, secondo quanto apprende il nostro giornale, è dettata da esigenze organizzative. Come è noto, la carenza di personale incide sull’offerta sanitaria.
La soluzione ipotizzata, ritenuta «straordinaria e temporanea», mirerebbe a garantire la qualità dei servizi e gli standard di assistenza e sicurezza. Le esigenze specifiche riguardano, in particolare, gli interventi al femore. Queste, dunque, le motivazioni.
Bisognerà capire in che modo le misure, una volta approvate, dovessero essere applicate. Pur non essendoci alcuna decisione, il timore, in ultima ipotesi, è quello di una eventuale chiusura del reparto di Biancavilla, vanificando una storia gloriosa dell’Ortopedia dell’ospedale di Biancavilla.
Ma al di là di questa evenienza, interna all’Asp di Catania, relativa ai reparti di Ortopedia, c’è in piedi alla Regione il documento di riordino della rete ospedaliera. Gli interventi avanzati descrivono un quadro di depotenziamento e svuotamento dell’ospedale di Biancavilla a vantaggio di quello di Paternò (con l’intento di ospitare il polo chirurgico), nonostante il primo abbia una struttura più moderna.
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