Istituzioni
Palestre della “Sturzo” e della “Don Bosco”: ristrutturazioni ultimate
Le due strutture possono essere utilizzate dagli alunni dopo i lavori costati 700mila euro
Pronte per essere riconsegnate alla comunità scolastica: sono le palestre della scuola media “Luigi Sturzo” e del plesso “Don Bosco”. I lavori di ristrutturazione e riqualificazione possono dirsi ultimati. A giorni torneranno a essere a disposizione degli studenti delle due scuole.
Il sindaco Antonio Bonanno ha fatto un sopralluogo per vedere gli interventi portati a termine. Assieme a lui anche l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Amato, e l’arch. Maria Cristina Bisogni, responsabile del servizio di Edilizia scolastica del Comune. I due istituti hanno beneficiato di un intervento di 350 mila euro ciascuno.
«È una gioia per me – afferma il primo cittadino – sapere che due strutture sportive torneranno del tutto rinnovate alla fruibilità dei giovani studenti».
L’iter, giunto ormai nella fase finale, si era iniziato con l’allora assessore Luigi D’Asero, il suo successore Vincenzo Randazzo lo ha seguito fino all’ultimo.
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Istituzioni
Ha giurato fedeltà alla Repubblica: Mohamed è un nuovo cittadino italiano
Di origine marocchina, vive e lavora a Biancavilla da 16 anni: il Quirinale gli ha dato il riconoscimento
Sedici anni di permanenza ininterrotta e operosa nella nostra città e adesso il meritato riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica italiana. Mohamed Bouraqba, 59 anni, nato in Marocco e residente a Biancavilla, è da oggi anche cittadino italiano.
Lo comunica il sindaco Antonio Bonanno. La trascrizione e la firma del decreto di concessione della cittadinanza sono avvenute nell’aula consiliare, alla presenza dell’ufficiale dello stato civile Anna Maria Di Masi. Come prevede la legge, il nuovo cittadino italiano ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana.
«A lui – ha detto il primo cittadino – ho dato il benvenuto, auspicando un reciproco e proficuo rapporto di accoglienza e di impegno per lo sviluppo pacifico e armonioso della comunità».
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Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
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