Politica
Biancavilla riscrive il futuro del Partito Democratico scegliendo Elly Schlein
Partecipazione con 385 votanti: il 96% delle preferenze all’ex vice presidente della Regione Emilia Romagna
Il popolo dem di Biancavilla ha scelto. Una consultazione con un esito netto. Per la corsa a segretario nazionale del Partito Democratico, Biancavilla ha tributato 370 preferenze per Elly Schlein.
Quasi il 96% dei 385 votanti a queste Primarie, che dovranno ridisegnare il partito, dopo le dimissioni di Enrico Letta. Per l’altro candidato alla segreteria, Stefano Bonaccini, da Biancavilla sono arrivati solo 13 voti.
Al di là delle dinamiche politiche nazionali, per il Pd di Biancavilla l’appuntamento con le Primarie – nella sede di via Vittorio Emanuele – ha rappresentato una prova di partecipazione. Una prova che dovrà inevitabilmente proseguire per la prossima scadenza elettorale delle Amministrative.
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Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
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