Biancavilla siamo noi
Allarme topi a Biancavilla? La mappa (incompleta) degli “avvistamenti”
Allarme ratti in città. Sembra strano al giorno d’oggi assistere a certe intemperie. Vivo come tante altre persone a Biancavilla, citta che ultimamente lascia un po’ a desiderare.
È facile, infatti, imbattersi a certi spiacevoli ospiti indesiderati (indesideRatti, scusandomi per il gioco di parole). Scrivo a nome di tante persone che hanno assistito di recente ad una invasione di topi.
È capitato di vederli passeggiare indisturbati per le vie di Biancavilla. Tutti i principali attori della nostra comunità (sindaco, giunta comunale, addetti alla pulizia, ammesso e concesso che ci sia) non si sono accorti della presenza dei nostri “amici amanti del formaggio”.
Segnalo con grande rammarico che essi sono stati “avvistati” presso le vie del centro storico cittadino (via Mongibello, via Etnea, via Castriota, via Sangiorgio, via Leardo, via Verne, via Marx, via Treves (con annessi cortili), via Fratelli Bandiera.
Ovviamente se mancano altre vie invitiamo pubblicamente i nostri concittadini a segnalarlo.
Da madre di famiglia non nascondo l’angoscia per grandi e soprattutto piccini (figli e nipoti) che spesso potrebbero trovarsi inavvertitamente a contatto con essi.
Non nascondo la mia delusione per questo paese che va a rotoli, invito l’amministrazione comunale (attuale o futura) a prendere seri provvedimenti per la pulizia e l’ordine della nostra città. Buonsenso, se ci sei batti un colpo!!!
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Biancavilla siamo noi
«Obbligo di pulizia delle erbacce, il Comune dia l’esempio in zona Cicalisi»
Firmata l’ordinanza per prevenire gli incendi in terreni privati, ma non si dimentichino le aree pubbliche


Ho letto sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Bonanno che ha firmato «un’ordinanza che obbliga alla pulizia da erbacce e sterpaglie lungo le strade e nei terreni privati durante il periodo di grave pericolosità di incendio, dal 15 maggio al 15 ottobre». Mi sembra una cosa giusta, visto che andiamo verso l’estate e le temperature afose.
Questa attenzione che il primo cittadino chiede a tutti noi di avere, però, dovrebbe essere mostrata innanzitutto dalle istituzioni pubbliche, a cominciare proprio dal Comune di Biancavilla.
Fatta questa premessa, vorrei segnalare attraverso questo spazio di Biancavilla Oggi messo a disposizione dei lettori, lo stato in cui versa l’area di fronte al plesso di scuola elementare “San Giovanni Bosco”. Zona “Cicalisi”, per intenderci, a pochi passi dall’Ufficio Postale. Come si può notare dall’immagine che allego, l’intera area (intitolata a Melvin Jones, fondatore del Lions club international) è invasa completamente da erbacce. Mi sembra il minimo provvedere alla falciatura per questione di decoro urbano, prima ancora per prevenire incendi ad inizio estate.
Ho notato e ho apprezzato che lungo alcuni tratti dell’ex linea ferrata della Circumetnea si è provveduto a tagliare quelle erbe che avevano raggiunto anche un metro e mezzo d’altezza. Spero che si proceda in questo modo anche in altre zone di Biancavilla, come, a titolo di esempio, zona “Cicalisi”. Ne va della sicurezza e del decoro urbano.
ANTONELLA D’URSO
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Biancavilla siamo noi
Un cittadino ci scrive: «Ecco lo stato in cui si trova il cimitero di Biancavilla»
Condizioni di scarso decoro: un argomento frequente nelle segnalazioni alla nostra redazione


«Cimitero di Biancavilla nel più totale degrado». Poche parole, riportate nell’email indirizzata alla nostra redazione, con una serie di immagini allegate. Ci scrive un nostro lettore per segnalarci lo stato in cui si trovano gli spazi attorno a diverse tombe. Alcuni scatti mostrano erbacce alte tra lapidi e marmi. Una condizione non dignitosa.
Non è la prima volta che ospitiamo segnalazioni di questo tipo nella nostra rubrica “Biancavilla siamo noi”, dando voce a cittadini che, dopo una visita al cimitero, sentono l’esigenza di denunciare la mancanza o l’assenza di cura, con particolare riferimento alle erbacce.
La richiesta implicita rivolta all’amministrazione comunale è sempre la stessa: l’attenzione che si riserva al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti, si mantenga anche nel corso di tutto l’anno.
La replica dell’assessore Mignemi
Da parte dell’assessore ai Servizi cimiteriali, Vincenzo Mignemi, in merito alla segnalazione, viene evidenziato che «l’ultima operazione di scerbatura è stata effettuata prima della Pasqua, quindi meno di un mese fa, e un ulteriore intervento di pulizia straordinaria è già programmato per i prossimi giorni».
«L’amministrazione comunale – si legge nella nota – non limita le attenzioni al solo periodo della commemorazione dei defunti, ma provvede con cadenza mensile a interventi di manutenzione straordinaria per garantire decoro e pulizia al luogo sacro».
«È importante ricordare – conclude Mignemi – che la cura dell’area immediatamente circostante le tombe è responsabilità dei singoli concessionari e non può ricadere sul Comune. Tutto funzionerebbe meglio se ogni cittadino collaborasse mantenendo in ordine la propria area di pertinenza. L’Amministrazione si impegna quotidianamente a fare il proprio dovere».
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sabino
30 Aprile 2018 at 21:38
Visti anche in via Turati. Che tristezza!!!