Biancavilla siamo noi
Allarme topi a Biancavilla? La mappa (incompleta) degli “avvistamenti”


Allarme ratti in città. Sembra strano al giorno d’oggi assistere a certe intemperie. Vivo come tante altre persone a Biancavilla, citta che ultimamente lascia un po’ a desiderare.
È facile, infatti, imbattersi a certi spiacevoli ospiti indesiderati (indesideRatti, scusandomi per il gioco di parole). Scrivo a nome di tante persone che hanno assistito di recente ad una invasione di topi.
È capitato di vederli passeggiare indisturbati per le vie di Biancavilla. Tutti i principali attori della nostra comunità (sindaco, giunta comunale, addetti alla pulizia, ammesso e concesso che ci sia) non si sono accorti della presenza dei nostri “amici amanti del formaggio”.
Segnalo con grande rammarico che essi sono stati “avvistati” presso le vie del centro storico cittadino (via Mongibello, via Etnea, via Castriota, via Sangiorgio, via Leardo, via Verne, via Marx, via Treves (con annessi cortili), via Fratelli Bandiera.
Ovviamente se mancano altre vie invitiamo pubblicamente i nostri concittadini a segnalarlo.
Da madre di famiglia non nascondo l’angoscia per grandi e soprattutto piccini (figli e nipoti) che spesso potrebbero trovarsi inavvertitamente a contatto con essi.
Non nascondo la mia delusione per questo paese che va a rotoli, invito l’amministrazione comunale (attuale o futura) a prendere seri provvedimenti per la pulizia e l’ordine della nostra città. Buonsenso, se ci sei batti un colpo!!!
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Biancavilla siamo noi
«Chiusi in casa per causa Covid, nessuna risposta dagli operatori Usca»
Segnalazione di una mamma di Biancavilla: «Trattati come carne da macello, siamo esasperati»




Devo segnalare, purtroppo, la mancanza di rispetto da parte degli operatori Usca. Mi sono ritrovata a dovere fare due telefonate di 50 minuti. Sono stata in attesa a lungo, senza ricevere risposta. Siamo persone che abbiamo necessità, dovuta a questo maledetto virus. Stiamo soffrendo a restare chiusi a casa.
Abbiamo chiamato per correggere degli errori fatti da loro, avendo messo in quarantena persone con ciclo vaccinale completo. Eppure non si degnano a risponderci.
Per favore, evidenziate questa situazione, nella quale si trovano altri come noi. Per favore, non siamo carne da macello. Non è giusto che veniamo trattati in questo modo al punto da esasperarci. Siamo persone che abbiamo bisogno.
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30 Aprile 2018 at 21:38
Visti anche in via Turati. Che tristezza!!!