Connettiti con

Politica

Di Maio e Cancelleri a Biancavilla con due tappe: Rinazze e San Placido

Pubblicato

il

di Vittorio Fiorenza

Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri saranno a Biancavilla venerdì sera, nell’ambito del giro elettorale in vista delle Regionali di novembre.

Il candidato premier e il candidato governatore di Sicilia faranno tappa, in primis, nelle aziende di Piano Rinazze, territorio a grande vocazione agricola, dove però insistono due progetti per la realizzazione di mega impianti per il trattamento dei rifiuti.

Era stato il comitato di agricoltori, imprenditori, commercianti e ambientalisti ad annunciare l’esigenza di sentire tutti i candidati per Palazzo d’Orlenas in riferimento ai progetti che -si teme- possano mettere a rischio l’intera economia d’eccellenza che qui è stata creata in anni di sacrifici.

Di Maio e Cancelleri, salvo cambiamenti di programma all’ultimo momento, oltre ad incontrare i rappresentanti del comitato e quanti lavorano a Rinazze, dovrebbero anche fare tappa in città, in coincidenza con la festività di San Placido.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
1 Commento

1 Commento

  1. Alba

    4 Ottobre 2017 at 9:51

    Credo che Biancavilla oggi vada a farsi un giro….già le due società hanno costruito mega impianti….dove sono gli imprenditori??? Il sindaco come al solito…e’ latitante…i cittadini non sanno niente…ma..a chi interessa???

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti