Biancavilla siamo noi
Gli abitanti di via Montessori: «Togliete quest’auto abbandonata»


Da oltre due anni, in via Maria Montessori, traversa di via Filippo Turati, a Biancavilla, staziona una vecchia automobile. Lo segnalano alcuni abitanti del quartiere a Biancavilla Oggi, nel tentativo di sollecitare il Comune a provvedere alla rimozione.
«Vane finora sono state le segnalazioni verbali rivolte alla polizia municipale», viene sottolineato alla nostra redazione. «L’altro giorno ci giocavano dei bambini col rischio di farsi male poiché aperta e tutta arrugginita».
Il veicolo sarebbe di un cittadino rumeno, che adesso non abita più nel quartiere.
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Biancavilla siamo noi
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania


Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base.
Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.
Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.
Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.
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