Politica
Referendum, in piazza per il No Gazebo e volantini dei Cinque Stelle


Una postazione informativa in piazza Roma e volantinaggio fin dentro gli esercizi commerciali e i circoli ricreativi, compresa la sede del Partito Democratico.
Il Movimento Cinque Stelle ha cominciato da questa domenica e ripeteranno l’iniziativa per sensibilizzare i biancavillesi a bocciare il quesito del referendum sulla riforma della Costituzione.
#BiancavillaVotaNo è lo slogan scelto dai giovani militanti M5S, che hanno sintetizzato cinque punti (bicameralismo, costi della politica, Senato, Governo e partecipazione democratica) per ribaltare le argomentazioni del governo Renzi e del Pd, registi della riforma che modifica la Carta in vigore dal 1948.
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Politica
Mezzi in azione per ripulire una discarica vicina ad aziende agricole
Intervento dell’amministrazione comunale in zona “Sparadrappo”, all’interno del Parco dell’Etna


Intervento di pulizia, per conto del Comune di Biancavilla, di un’area di contrada Sparadrappo, ricadente nel Parco dell’Etna. Si è proceduto alla bonifica di una porzione di terreno che i soliti incivili avevano trasformato in una discarica a cielo aperto.
«Lo abbiamo fatto –ha detto il sindaco Antonio Bonanno– accogliendo le sollecitazioni venute dai proprietari e dagli imprenditori che nella zona hanno dato vita ad affermate aziende agricole. Quella zona ricade non soltanto sotto la nostra responsabilità ma è anche territorio di Santa Maria di Licodia».
Nonostante questo, l’impiego di mezzi per rimuovere i cumuli di rifiuti è stato effettuato su input dell’amministrazione comunale di Biancavilla.
«L’opera di ripulitura –specifica ancora Bonanno– è un gesto di buona volontà della mia amministrazione. Era doveroso affiancare l’opera meritoria degli imprenditori che hanno a cuore il territorio ai piedi del vulcano e su di esso hanno deciso di investire. Alcuni di loro stamattina erano presenti, li ho ringraziati per la loro sensibilità e ho assicurato che non faremo mai mancare il nostro contributo».
«Questa è la terza “porta dell’Etna”, è insensato sporcarla quando in città – solo per fare un esempio – la raccolta dei rifiuti sta dando i frutti desiderati. Dopo ore di lavoro, l’escavatore ha rimesso a nuovo tutta l’area. Ora –conclude il primo cittadino– c’è da augurarsi che nessuno scriteriato torni a insozzarla di nuovo. Vigileremo perché ciò non accada».
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