Biancavilla siamo noi
«Branco di cani randagi all’ospedale», la Lav: «Segnalarli ai vigili urbani»


«In un mondo civile ed evoluto succede pure che vai a prendere la macchina in sosta presso il parcheggio interno dell’ospedale e vieni aggredito da un branco di cani (6/7 inferociti). Vorrei sottoporre a chi di dovere questa situazione di bivacco di questi randagi, che sostano fra la rotonda e la statua di padre Pio. Se Biancavilla Oggi se ne volesse occupare per sensibilizzare le istituzioni competenti sarebbe un passo avanti».
La segnalazione è arrivata da un nostro lettore, Vincenzo Licari. Ed eccoci qui a pubblicarla volentieri. Non è la prima volta che cittadini biancavillesi facciano presente la presenza di branchi proprio in quell’area, soprattutto nelle ore serali e notturne.
Sulla segnalazione, Biancavilla Oggi ha chiesto riscontri alla Lav, che ben conosce il fenomeno del randagismo nella realtà biancavillese.
Angelica Petrina, responsabile provinciale dell’associazione animalista, ci ha risposto così: «I cani di quel branco li conosciamo e non presentano caratteri di pericolosità. Ad ogni modo se vi sono stati episodi specifici, è necessario che i cittadini li segnalino per iscritto alla polizia municipale, che è tenuta a verificare i fatti ed eventualmente a prendere tutte le misure a tutela dei cittadini e nel rispetto degli animali».
Chi deve verificare, vigilare ed intervenire è quindi il Comune, attraverso il corpo dei vigili urbani, che ha competenze specifiche in materia.
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Biancavilla siamo noi
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania


Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base.
Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.
Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.
Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.
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Anna
6 Ottobre 2016 at 13:07
…..e poi chiami la polizia municipale per segnalare un “branco” e ti senti rispondere: “Non è di nostra competenza!!” EVVAI!!!
Nino Greco
22 Agosto 2016 at 18:11
È incredibile,in un paese che si crede civile
e moderno,essere ritornati indietro di
50anni. Quando ero bambino io c’ erano
I canili,e gli acchiappa cani ,che evitavano
Che i randagi,girassero in paese liberi di
Spaventare e aggredire i cittadini Biancavillese
Nelle zone più sensibili,zona cimitero,zona ospedale,
Via Vittorio Emanuele,via arte e mestieri,zona scricciolo,zona Belvedere
Mi fermo qui,altrimenti dovrei menzionare
Tutte le zone e le vie di Biancavilla.
La Lav e il Comune parlano, parlano, parlano e non fanno
niente per risolvere il problema, siamo ritornati
al medioevo!!!!! È solo aria fritta, a giusta
Situazione di un paese incivile e senza speranza.