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Cronaca

Tentato omicidio di Biancavilla: l’autore è in stato di fermo

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Manca la conferma ufficiale, ma fonti qualificate consultate da Biancavilla Oggi fanno sapere che il caso sarebbe stato risolto dai carabinieri. In poche ore, i militari hanno messo ordine alle informazioni raccolte. Sarebbe già in stato di fermo il responsabile del tentato omicidio di via San Zenone, traversina di via Etnea, a Biancavilla.

Si tratterebbe di un 35enne, recentemente arrestato per maltrattamenti in famiglia, poi posto ai domiciliari e quindi liberato.

Alla base dell’azione criminale, che ha gravemente ferito alla schiena un 27enne, ci sarebbero motivazioni passionali e un’intrigatissima vicenda sentimentale. Maggiori dettagli dovrebbero essere forniti nelle prossime ore dalla sala stampa dei carabinieri.

LA CRONACA DELL’AGGUATO

Spari alla schiena, agguato in via San Zenone

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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