Biancavilla siamo noi
Pecore al pascolo per le vie del paese: evitare questi quadretti “folkloristici”
Sono un cittadino biancavillese, mi chiamo A.L. e preferisco rimanere parzialmente anonimo considerato che di questi tempi ahimè è meglio tutelarsi più possibile.
Vi scrivo per il semplice motivo che poichè apprezzo particolarmente il vostro impegno nell’aggiornare costantemente la popolazione dal punto di vista mediatico senza troppi stereotipi e/o vincoli di carattere politico, ho ritenuto opportuno mettervi a conoscenza di un evento che più volte ha visto il sottoscritto spettatore indignato.
Vengo subito al dunque: tra le arterie principali della nostra cittadina, troppo spesso risultano presenti greggi di pecore che pascolano indisturbate, immobilizzando letteralmente il traffico urbani per periodi di tempo che a volte raggiungono anche i 30 minuti.
Oltretutto, ritengo sia inaccettabile e fuori da ogni concetto di decoro ambientale, aprire il proprio portone di casa e trovarsi di fronte l’asfalto completamente imbrattato di escrementi, per non fare riferimento poi allo sgradevole odore che si sprigiona.
Evidenziando inoltre che tali aspetti potrebbero anche mettere a repentaglio la salute di noi cittadini e tutti i disagi appena sopra descritti, vi allego degli scatti effettuati in prima persona lungo la via principale che collega Biancavilla ad Adrano, alla fine del Viale dei Fiori, ultimo scempio a cui tristemente ho dovuto prendere parte con non poca pazienza.
Spero vivamente che l’amministrazione comunale e gli enti preposti per tali problematiche possano quantomeno adottare misure per la riduzione di questi “quadretti folkloristici” tra le vie principali del paese, dove tra l’altro transitano i mezzi del pronto soccorso (a buon intenditore poche parole).
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Biancavilla siamo noi
Così è ridotta la camera mortuaria del cimitero di Biancavilla: si intervenga
Segnalazione arrivata in redazione da un cittadino che ci ha inoltrato una foto più che eloquente
L’immagine parla da sé, senza dovere aggiungere lunghe descrizioni. È l’interno della camera mortuaria di Biancavilla: il luogo in cui vengono sistemate le bare in attesa della tumulazione. Si presenta così con umidità, maiolica staccata dai muri e lasciata a terra, una parete fatiscente, la stessa in cui è appesa un’immagine della Madonna Addolorata.
A segnalarlo a Biancavilla Oggi è un cittadino biancavillese con l’auspicio che il Comune possa intervenire quanto prima e dare una sistemazione dignitosa al luogo.
Diversi anni fa, il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva aggiornato il regolamento di polizia mortuaria. Un lavoro accurato che proiettava il cimitero in una dimensione di modernità. Prevede, per esempio, una sorta di “anagrafe” online di tutte le tombe e un’adeguata sistemazione della camera mortuaria, nel rispetto e con i simboli delle principali religioni. Un regolamento avanzato e “laico”, che però ancora oggi rimane lettera… morta.
AGGIORNAMENTO
(29.3.2024) Dal Comune di Biancavilla si fa sapere che la camera ardente del cimitero è stata ripulita. Dopo la segnalazione pubblicata dal nostro giornale, dal luogo è stata rimossa quella parte di maiolica che era crollata a terra.
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