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Cronaca

Borseggiatore in azione al mercato «Ma io ho urlato e l’ho fatto fuggire»

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borseggiatore

«Un borseggiatore voleva rubarmi il portafogli, io me ne sono accorta e con mia nipote lo abbiamo seguito: stava per rubare un altro portafogli, ho gridato ed è scappato».

La segnalazione di una donna arrivata alla redazione di Biancavilla Oggi riguarda l’ultimo episodio (in questo caso “soltanto” un tentato scippo) accaduto al mercato settimanale di via Filippo Turati.

Tra le bancarelle dei venditori dell’area mercatale (una delle più vaste della provincia di Catania) sono sempre più frequenti fatti del genere. Ladruncoli dalle mani leste si aggirano, approfittando della folla.

A volte falliscono nei loro intenti, come in quest’ultimo caso, grazie alla prontezza di una vittima. Altre volte ci riescono, come in un precedente episodio raccontato da Biancavilla Oggi lo scorso gennaio.

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 Attenzione al mercato di via Turati: donna derubata del portafogli

Non sempre questi fatti vengono denunciati ai carabinieri. Ad ogni modo, si tratta di episodi che ripropongono la questione sicurezza al mercato di Biancavilla con una presenza della polizia municipale evidentemente insufficiente ed inadeguata a coprire tutta l’area.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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