Cronaca
Malviventi in “visita” all’ospedale, ma rubano soltanto… una cassetta vuota
di Vittorio Fiorenza
Ignoti si sono introdotti nella notte all’interno dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, dopo avere forzato una finestra della sala prelievi, al piano terra del vecchio plesso di via Guglielmo Marconi.
I malviventi hanno forzato una cassetta di sicurezza a muro, pensando forse che potesse contenere i soldi dell’ufficio Ticket, ma all’interno non c’era nulla. Un tentativo di furto andato a vuoto.
Una denuncia è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Biancavilla, che hanno avviato le indagini, dopo avere avuto la segnalazione da parte di un infermiere professionale della struttura sanitaria biancavillese.
Indagini che purtroppo non possono avere il contributo di immagini video, visto che i locali in questione non sono dotati di sistema di videosorveglianza.
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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