Chiesa
San Pasquale, la messa rivolta ai carabinieri e alla polizia municipale


Novena, al convento di Biancavilla, per San Pasquale Baylon: ogni giorno santa messa con particolare attenzione alle forze dell’ordine e ai commercianti ed artigiani del paese. La prima celebrazione di frate Antonio Vitanza è stata principalmente rivolta ai carabinieri e alla polizia municipale.
Presenti, tra gli altri, il nuovo comandante della stazione biancavillese, mar. Roberto Rapisarda, insediatosi formalmente il 30 marzo, ed il comandante dei vigili urbani, Vincenzo Lanaia. Fra’ Antonio ha impartito una benedizione speciale, ringraziando le forze dell’ordine per il servizio svolto nel territorio. Le celebrazioni, animate dal coro del convento, proseguiranno per i panificatori, i baristi, i fiorai, i macellai, i fruttivendoli e gli allevatori.
Il clou, il 16 maggio con processione del simulacro di San Pasquale, secondo il seguente percorso: piazza San Francesco, via Cristoforo Colombo, piazza Sgriccio, viale dei Fiori, vie dei Girasoli, dei Garofani, dell’Uva, di nuovo viale dei Fiori, vie delle Gardenie, delle Margherite, dei Giacinti, dell’Edera, piazza Sgriccio, quindi via Cristoforo Colombo fino in piazza San Francesco per il rientro in chiesa.
Infine, il 17 maggio, per l’ascensione, dopo la santa messa, processione eucaristica in onore ancora a San Pasquale.
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Chiesa
In festa per Don Bosco con la “Croce dei giovani” che andrà a Lisbona
Momenti di preghiera, cortei e giro in bicicletta: coinvolte tutte le parrocchie di Biancavilla


Si sono chiusi con una Messa, animata dal gruppo DB friends e celebrata dai parroci Salvatore Verzì e Giosuè Messina, i festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, a Biancavilla. In chiesa madre, oltre alla famiglia salesiana, anche gli scout della parrocchia “San Salvatore” e i giovani delle altre parrocchie cittadine.
L’evento è coinciso con la tappa finale biancavillese della “Croce dei giovani”, in itinerario per la preparazione della diocesi etnea alla “Giornata mondiale della gioventù” (a Lisbona dall’1 al 6 agosto). La Croce lignea è stata portata in processione fino a piazza Don Bosco e consegnata alle parrocchie di Santa Maria di Licodia.
Una festa, preceduta da un triduo di preparazione e da appuntamenti presso le parrocchie Idria, Annunziata e Cristo Re, che così hanno avuto un’ulteriore occasione per ricordare i 70 anni dalla loro istituzione (avvenuta nel 1952).
L’Idria, in particolare, ha ospitato la reliquia di San Giovanni Bosco con la famiglia salesiana. Anche qui ha fatto tappa la “Croce dei giovani”, proveniente dal monastero delle clarisse. Poi, tappa all’Istituto “Maria Ausiliatrice”, dove si è tenuta una veglia di preghiera. Non è mancata quest’anno, dopo lo stop a causa dell’emergenza Covid, la “Stra Don Bosco”: tanti bambini e ragazzi hanno percorso in bicicletta il centro storico cittadino, partendo dalla chiesa Annunziata. Momento di preghiera per i ragazzi del catechismo della chiesa madre. Poi, una messa all’oratorio “San Francesco di Sales” a Catania. Qui, esposto il reliquiario con la camicia insanguinata del beato Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla mafia ad Agrigento nel 1990.
Un programma ricco di appuntamenti per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, che a Biancavilla si erano aperti con l’accoglienza della reliquia e della “Croce dei giovani” nella chiesa Cristo Re dieci giorni fa.
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