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Pietro Comba, cittadino onorario: fu il primo a studiare il caso amianto
di Vittorio Fiorenza
Biancavilla avrà un nuovo cittadino onorario. Si tratta del prof. Pietro Comba dell’Istituto Superiore di Sanità. A conferire l’onorificenza sarà il sindaco Giuseppe Glorioso il prossimo 20 dicembre. L’occasione è data da un convegno sulla questione amianto, nel corso del quale si farà il punto sull’iter per la redazione (da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale) e approvazione (da parte del ministero dell’Ambiente) per il piano di bonifica dell’area di monte Calvario.
Pietro Comba è direttore del reparto di Epidemiologia ambientale del Dipartimento “Ambiente e connessa prevenzione primaria” dell’Istituto Superiore di Sanità.
È stato lui a coordinare fin dal 1997 le prime ricerche, affidate dall’allora sindaco Pietro Manna, che poi portarono alla drammatica scoperta tra l’eccesso di morti per mesotelioma pleurico e la presenza di fibre minerali (allora si ipotizzavano tracce di actinolite o tremolite) assimilabili all’amianto, presenti nelle rocce laviche di monte Calvario.
Il suo nome figura praticamente in buona parte degli studi successivi che hanno approfondito e risolto quello che per gli scienziati si presentava come un enigma, ovvero rilevare un alto tasso di mortalità per mesotelioma (non solo alla pleura, ma anche al peritoneo), che è considerato un tumore-sentinella perché “segnala” la presenza di amianto, nonostante a Biancavilla non vi fossero stabilimenti industriali.
In un’intervista al quotidiano “La Sicilia”, a margine di un incontro pubblico tenuto anni fa al teatro comunale “La Fenice”, il prof. Comba affermò che a Biancavilla vi era in corso «una piccola epidemia di tumori pleurici». Affermazione allarmante, quanto drammaticamente vera.
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Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità»
Novità in via Vittorio Emanuele per contrastare gesti di inciviltà ai danni di chi ha difficoltà motorie
I parcheggi per i disabili sono una necessità, certo non un lusso. Per sensibilizzare gli automobilisti e i cittadini in generale affinché non siano occupati gli stalli riservati alle persone con disabilità e non siano intralciate gli scivoli a loro riservati, lungo via Vittorio Emanuele – sotto la segnaletica che indica i parcheggi riservati ai disabili – è stato messo un cartello con la scritta: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità!».
«Lo slogan, conosciuto in tutta Italia – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – è finalizzato a favorire gli spostamenti delle persone con disabilità che devono poter trovare libero il parcheggio loro riservato e non, come accade spesso, occupato abusivamente da un automobilista».
Il cartello ammonitorio è un invito a riflettere su un gesto stupido che non dimostra rispetto verso i disabili. I vigili urbani controlleranno che i parcheggi riservati siano utilizzati esclusivamente dai legittimi destinatari. Previste sanzioni per i trasgressori.
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