Cronaca
Incidente nel viale Europa: chiesto l’elisoccorso per il ferito
Scontro tra un’auto e uno scooter. Ad avere la peggio il conducente del mezzo a due ruote. Dopo l’arrivo di un’ambulanza del 118, gli operatori sanitari hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso per trasferire il ferito a Catania. Sul posto gli agenti della polizia municipale e i carabinieri della locale stazione.


Il momento in cui, al campo sportivo, è intervenuto l’elisoccorso del 118
di Vittorio Fiorenza
Incidente stradale a Biancavilla. È successo in viale Europa. Uno scontro tra un’auto, che usciva da una traversa, e uno scooter. Un impatto violento. Sotto choc il guidatore dell’auto.
Ma ad avere la peggio, il conducente del mezzo a due ruote. Ha perso sangue e all’arrivo degli operatori sanitari del 118, dopo le prime cure, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Il ferito, quindi, in ambulanza, è stato trasportato al vicino campo sportivo, dove è atterrato l’elicottero per il trasferimento a Catania.
Viale Europa è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni. Sul posto, gli agenti della polizia municipale e i carabinieri della locale stazione.
L’ultimo, grave incidente su questa arteria a sud di Biancavilla risale a questa estate. Anche in quel caso, lo scontro era avvenuto tra un’auto e uno scooter. Ed il ferito era stato il conducente di quest’ultimo.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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