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Quei “ricordini” lasciati dai cani: attenzione in via dei Mandorli

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Se tenere cani in casa è indice di amore per gli animali, non è amore per la città né rispetto per i cittadini portare al mattino e alla sera i cani per la loro ‘passeggiata’ e lasciare a lato della strada i corposi bisogni di detti animali.

Succede in tanti posti, ma in via Dei Mandorli, nei primi 100/200 metri, chi va a piedi deve ben guardare dove posa i piedi perché, se distratto, corre il rischio di… È proprio impensabile che colui/colei che accompagna l’amato cagnolino si munisca di paletta, scopina e sacchetto per eliminare il maleodorante e indecoroso ‘deposito’ a lato della via? È veramente assurdo arrivare a un tale traguardo di civiltà?

Ricordiamoci che tenere un cane non è obbligatorio. È un dovere di tutti invece tenere in gran conto l’igiene e il pubblico decoro. Ma sembra che ad alcuni non interessi questo discorso. Resiste ancora l’atavica convinzione che la strada è di tutti e di nessuno, quindi la si può sporcare impunemente. Altrove, anche in Sicilia, i cittadini sono molto sensibili all’igiene nelle strade.

La civiltà di un paese si vede anche nel verde e nelle aiuole. Vorrei segnalare al signor Sindaco e all’assessore al verde pubblico lo stato pietoso in cui sono ridotte le aiuole di Piazza Sgriccio. Credo che con un po’ di buona volontà e con la necessaria manutenzione  dette aiuole potrebbero riprendere il loro aspetto decoroso.

ANTONINO DISTEFANO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Così è ridotta la camera mortuaria del cimitero di Biancavilla: si intervenga

Segnalazione arrivata in redazione da un cittadino che ci ha inoltrato una foto più che eloquente

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L’immagine parla da sé, senza dovere aggiungere lunghe descrizioni. È l’interno della camera mortuaria di Biancavilla: il luogo in cui vengono sistemate le bare in attesa della tumulazione. Si presenta così con umidità, maiolica staccata dai muri e lasciata a terra, una parete fatiscente, la stessa in cui è appesa un’immagine della Madonna Addolorata.

A segnalarlo a Biancavilla Oggi è un cittadino biancavillese con l’auspicio che il Comune possa intervenire quanto prima e dare una sistemazione dignitosa al luogo.

Diversi anni fa, il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva aggiornato il regolamento di polizia mortuaria. Un lavoro accurato che proiettava il cimitero in una dimensione di modernità. Prevede, per esempio, una sorta di “anagrafe” online di tutte le tombe e un’adeguata sistemazione della camera mortuaria, nel rispetto e con i simboli delle principali religioni. Un regolamento avanzato e “laico”, che però ancora oggi rimane lettera… morta.

AGGIORNAMENTO

(29.3.2024) Dal Comune di Biancavilla si fa sapere che la camera ardente del cimitero è stata ripulita. Dopo la segnalazione pubblicata dal nostro giornale, dal luogo è stata rimossa quella parte di maiolica che era crollata a terra.

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