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Lo scippo del centro di riabilitazione Fratelli d’Italia: “Mobilitiamoci tutti”

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consiglio comunale

Fratelli d’Italia di Biancavilla interviene sulla composizione della nuova rete ospedaliera regionale, approvata nei giorni scorsi, che ha di fatto cancellato il centro di recupero e riabilitazione motoria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata. Una struttura attiva da oltre quarant’anni che offre servizi di qualità ad un bacino d’utenza di oltre 200mila abitanti e che effettua circa 30mila sedute di riabilitazioni annue.

“Alla luce della gravità di tale decisione -si legge in una nota della forza politica- consideriamo ogni attesa o tatticismo superflui. Occorre subito mobilitare tutti i cittadini di Biancavilla e non solo, per intraprendere una azione di lotta e di protesta ad oltranza per non assistere inermi a questo scippo a danno del nostro territorio”.

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Cantarella, dal suo canto ha già provveduto a protocollare una richiesta, sottoscritta sia dall’opposizione che da elementi della maggioranza, affinché il presidente Vincenzo Cantarella convochi con carattere di urgenza un Consiglio Comunale straordinario aperto.

FdI chiede di invitare “società civile, partiti, sindacati, organizzazioni ed associazioni del privato sociale ed imprenditoriali, operatori sanitari e dipendenti della struttura ospedaliera, rappresentanti della curia vescovile, forze dell’ordine e della magistratura inquirente e requirente operanti nel nostro territorio, per mettere a punto una strategia unitaria che scongiuri tale chiusura, che sarebbe deleteria per la nostra Biancavilla”.

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Politica

«Il sindaco ci dica se ci sono le condizioni per stare in maggioranza»

Dopo lo “strappo” in aula, intervento del gruppo “Noi per Biancavilla”: toni amari ma conciliatori

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«Amarezza per quanto accaduto e pieno consenso sulla scelta politica adottata dal consigliere Fabrizio Portale».

Si esprime in questi termini, Nino Finocchiaro, responsabile del gruppo “Noi per Biancavilla”, rappresentato in Consiglio Comunale da Portale. Il riferimento è allo “strappo” verificatosi in aula, quando il consigliere non ha partecipato al voto per la scelta dei componenti biancavillesi per l’assemblea dell’Unione dei Comuni della Val Simeto (Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia e Centuripe). Un voto che, di fatto, ha escluso Portale, preferendo altri tre componenti di maggioranza (Rosanna Bonanno, Giorgia Pennisi e Marco Cantarella), oltre all’unico componente di minoranza, Melissa Pappalardo, eletta di diritto.  

«Tale scelta operata con il consenso del sindaco Antonio Bonanno ha di fatto tradito gli impegni assunti nei riguardi della nostra lista, già esclusa da ogni rappresentanza istituzionale sia in Giunta che in Consiglio Comunale», attacca Finocchiaro, facendo eco alle dichiarazioni già espresse a caldo da Fabrizio Portale a Biancavilla Oggi. Quest’ultimo aveva “avvisato” il primo cittadino di valutare l’uscita dalla coalizione di maggioranza.

La richiesta al sindaco Bonanno

«Chiediamo al sindaco, quale garante degli impegni assunti con la nostra lista e con oltre mille cittadini che l’hanno votata, di conoscere – ribadisce ora Finocchiaro – se sussistono ancora le condizioni politiche che hanno dato luogo all’accordo in sede di campagna elettorale e se ritiene ancora necessaria ed indispensabile la nostra presenza all’interno della maggioranza».

I toni di Finocchiaro sono comunque conciliatori: «Il nostro consigliere, nell’interesse della Città, nonostante il trattamento subito è disponibile a sostenere come ha sempre fatto, tutti gli atti amministrativi che il sindaco e la Giunta Municipale fino ad oggi hanno adottato e adotteranno, previo coinvolgimento sulle scelte importanti per la nostra città. Non si può pretendere che una forza politica possa sostenere l’attività dell’amministrazione comunale, se dovesse persistere un atteggiamento di chiusura e di esclusione sulle scelte che l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene compiono nell’adozione degli atti amministrativi».

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