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Cronaca

Aggredì e rapinò due anziani coniugi, suoi vicini di casa: finisce in cella

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I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 47enne biancavillese Prospero Leanza, ritenuto responsabile di aver rapinato due anziani coniugi, suoi vicini di casa di via Simeto (all’angolo con il cortile Furnari), non lontano dalla centralissima via Innessa.

Il presunto rapinatore, che conosceva bene le vittime e le loro abitudini perché è residente della vicina via La Spezia, non ha esitato lo scorso 14 ottobre ad irrompere nella loro abitazione, in piena notte, servendosi di una scala a forbice per entrare da una finestra lasciata aperta.

Col volto travisato da passamontagna e armato di coltello, avrebbe costretto le vittime a consegnare alcuni monili e parte della pensione, e alla reazione del capofamiglia, un 64enne, lo avrebbe aggredito con una spinta, facendolo cadere per le scale e causandogli anche la frattura di un arto per una prognosi di 30 giorni.

Le indagini, condotte con minuzia dalla locale stazione,  hanno consentito di individuare il Leanza,  quale autore materiale, grazie alla preziosa collaborazione fornita dalle vittime e dalla successiva perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare coltello, passamontagna e abiti utilizzati durante la rapina.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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