Cronaca
Sos per due ragazze allontanatesi da casa: trovate a Biancavilla e ad Adrano
Una 14enne e una 15enne partono da Vittoria per incontrare i loro fidanzati senza dire nulla ai familiari

La polizia ha rintracciato a Biancavilla e ad Adrano due minorenni. Senza dire nulla alle loro famiglie si erano allontanate per raggiungere i rispettivi fidanzati, a 120 chilometri da casa. Le due ragazze di 14 e 15 anni, entrambe di Vittoria, si erano messe in viaggio in autobus, generando non poca apprensione tra i familiari.
Acquisite le prime informazioni è stato possibile appurare che le due amiche erano legate affettivamente a due ragazzi, maggiorenni, di Adrano. Per tale ragione, i poliziotti di Vittoria avevano chiesto l’intervento dei colleghi del Commissariato adranita.
Immediatamente, sono scattate le ricerche tra Adrano e Biancavilla per risalire ai familiari dei due ragazzi. Dopo avere rintracciato telefonicamente uno di loro, la volante ha individuato a Biancavilla, nella zona di via Cristoforo Colombo, la 14enne, trovata proprio in compagnia del fidanzato. Entrambi sono stati accompagnati in Commissariato per informare e tranquillizzare i familiari e chiarire la dinamica dei fatti. Nello stesso tempo, è stata rintracciata la 15enne che, insieme al fidanzato, si era fermata a Catania per trascorrere del tempo nel centro storico, così come la stessa ha raccontato ai poliziotti dopo essersi presentata autonomamente in Commissariato.
Effettuati ulteriori accertamenti sulle condizioni di salute delle due ragazze ed escluse ipotesi di reato procedibili d’ufficio, sono state entrambe riaffidate alle loro famiglie, che hanno ringraziato i poliziotti una volta appresa con enorme sollievo la notizia del loro ritrovamento. La 15enne è stata affidata ad uno dei genitori, che dopo essere stato contattato telefonicamente si è precipitato da Vittoria ad Adrano. La 14enne è stata accompagnata dagli agenti di Adrano a Vittoria per essere affidata alla nonna, titolare della potestà genitoriale.
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Cronaca
Auto contro un muretto, poi si ribalta: incidente in via Maria Ss. Addolorata
Sul posto un’ambulanza del 118, ma per fortuna il conducente non ha riportato nessuna conseguenza

Attimi di paura a Biancavilla, dove si è verificato un incidente autonomo lungo via Maria Santissima Addolorata, l’arteria che costeggia l’ospedale cittadino. Il conducente di un’auto ha perso il controllo del mezzo, che ha finito la sua corsa contro il muretto che delimita la carreggiata. L’urto è stato violento e ha provocato il ribaltamento del veicolo.
Immediato l’intervento degli operatori sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza: per fortuna, l’automobilista non ha riportato ferite gravi.
Sul luogo dell’incidente anche gli agenti della polizia municipale, impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti e deviazioni, ma la situazione è tornata alla normalità nel giro di poco tempo.
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Cronaca
Fuochi pirotecnici per il compleanno dell’anziana madre: denunciato un 53enne
Episodio in via Martoglio, in pieno giorno: una condotta che configura un reato, intervento dei carabinieri

Denunciato in stato di libertà, dai carabinieri della stazione di Biancavilla, un 53enne per il reato di accensione ed esplosioni pericolose. L’uomo è ritenuto responsabile dell’accensione non autorizzata di fuochi pirotecnici in pieno centro abitato. È accaduto in via Martoglio, nella zona vicina a viale Europa, poco dopo le 18.30.
Ad accorgersene, una pattuglia dei carabinieri. Simili esplosioni, ormai spesso associate a ricorrenze private e quindi non autorizzate, non sono state sottovalutate dai militari. Immediato il loro intervento, proprio mentre erano ancora in corso gli ultimi colpi della sequenza pirotecnica.
Il materiale pirotecnico impiegato – una batteria da 200 colpi marca “Titano” e una da 36 colpi marca “Matador” – è risultato di libera vendita, ma la sua accensione, in assenza della prescritta autorizzazione e in una zona densamente abitata, ha configurato un comportamento penalmente rilevante.
Il 53enne aveva coinvolto anche alcuni parenti, facendoli assistere allo spettacolo. L’occasione era il compleanno dell’anziana madre. L’uomo ha giustificato il gesto con il fatto che quella via del paese fosse, a suo dire, poco abitata e ritenendo, quindi, che non vi fosse alcun pericolo o disturbo per la collettività. Ha inoltre ammesso che non si trattava della prima volta in cui si era dilettato in simili accensioni.
In quegli istanti, nella caserma di Biancavilla, una telefonata di un cittadino residente ha segnalato di essere preoccupato per le esplosioni improvvise verificatesi nei pressi della propria abitazione, evidenziando così l’effettivo allarme suscitato tra la popolazione.
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