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Blitz “Ultimo atto”, il Comune parte civile: via libera della Giunta Bonanno
Nominato il legale che seguirà il processo: «Scelta doverosa nell’azione di contrasto alla mafia»
È l’avv. Sergio Emanuele Di Mariano del foro di Catania, il legale incaricato dal Comune di Biancavilla per la costituzione di parte civile nel procedimento scaturito dall’operazione antimafia “Ultimo atto”, compiuta dai carabinieri con il coordinamento della Dda.
L’annuncio era stato dato dal sindaco Antonio Bonanno alcune ore dopo la conclusione dell’operazione, che ha impiegato un centinaio di militari. Adesso, arriva la formale autorizzazione al primo cittadino attraverso una delibera di Giunta. Un atto votato alla presenza di tutti gli assessori (Mario Amato, Vincenzo Mignemi, Vincenzo Randazzo, Vincenzo Giardina e Martina Salvà).
Nella delibera viene sottolineato che «si ritiene doveroso, anche quale segnale tangibile della vicinanza di questo Comune all’azione di contrasto alla criminalità organizzata nel territorio biancavillese portata avanti dagli organi inquirenti e dalle Forze dell’Ordine, di costituirsi in giudizio, quale parte civile».
«È giurisprudenza orami consolidata – si legge – che l’operatività dell’associazione criminosa nell’ambito territoriale di un Comune, nonché l’inevitabile clamore mediatico che ne consegue, configura un eclatante danno all’immagine del Comune».
In effetti, la notizia del blitz e i dettagli dell’inchiesta hanno avuto un’eco mediatica anche al di fuori delle testate giornalistiche locali.
Sgominata il ricostituito clan di Biancavilla, dedito ai tradizionali affari illeciti (dalla droga alle estorsioni) e al monopolio sui trasporto merci su gomma. Al vertice, Giuseppe Mancari u pipi, affiancato da Giovanni Gioco. Entrambi raggiunti da misura cautelare in carcere. Con loro, anche Placido Galvagno, Piero Licciardello, Salvatore Manuel Amato, Mario Venia, Fabrizio Distefano, Nicola Minissale, Nunzio Margaglio, Ferdinando Palermo, Carmelo Militello, Alfio Muscia e Carmelo Vercoco. Nell’inchiesta ci sono anche altri cinque indagati a piede libero.

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Mario Amato e Salvo Pulvirenti firmano le proprie dimissioni “sincronizzate”
In Aula farà il suo esordio Graziella Muffari, mentre in Giunta nominato già Vincenzo Amato
Due dimissioni “sincronizzate”: uno lascia la Giunta del sindaco Antonio Bonanno, l’altro lo scranno dell’assemblea cittadina. Decisione politica, maturata all’interno della lista “Biancavilla in azione”, per l’assessore Mario Amato e il consigliere comunale Salvo Pulvirenti. In Aula farà ora il suo esordio Graziella Muffari, prima delle non elette del gruppo di Pulvirenti. Nell’Esecutivo cittadino nominato già, invece, Vincenzo Amato del gruppo “Biancavilla che lavora” in sostituzione di Mario Amato.
Responsabile delle deleghe a Lavori Pubblici, Urbanistica, Protezione Civile e Rapporti con il Consiglio Comunale, Amato spiega: «Si tratta di una decisione maturata dopo una attenta fase di riflessione politica con la coalizione e con il Sindaco, con la finalità di favorire una partecipazione più ampia nell’amministrazione della città. In questi anni ho cercato di svolgere il mio ruolo con impegno, senso di responsabilità e spirito di servizio, ponendo sempre al centro l’interesse della nostra comunità».
Il turover, dunque, ancora una volta alla base dell’ennesimo avvicendamento, ormai diventato tacita e pacifica prassi. «Questa decisione – conferma Pulvirenti – nasce da una scelta consapevole e profondamente rispettosa verso le persone che hanno condiviso con me questa avventura politica. Credo nel valore del gruppo e nel principio del ricambio: ritengo giusto lasciare spazio ad altri candidati della nostra lista, che meritano l’opportunità di vivere direttamente l’esperienza amministrativa e portare avanti con rinnovato entusiasmo il progetto che abbiamo costruito insieme».
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Inaugurata la “Casa della gioventù” nei locali ristrutturati dell’ex macello
La struttura è destinata a laboratori di creatività e ospiterà associazioni e gruppi di Biancavilla
I locali dell’ex macello comunale ristrutturati e riconsegnati alla comunità. grazie all’utilizzo di fondi Pnrr. Ospiteranno la “Casa della gioventù” per essere riferimento di associazioni e laboratori per bambini e ragazzi.
La struttura ospiterà da subito una ricca offerta di laboratori creativi, con corsi di recitazione, musical, pittura, ceramica e musica bandistica. Cinque sue sale sono state intitolate a personalità biancavillesi che hanno dato lustro all’arte e alla creatività: i poeti dialettali Giuseppe Tomasello e Placido Benina, l’attore Salvatore Ventura, il fondatore della banda musicale mons. Giosuè Chisari, il pittore Placido Sangiorgio.
Taglio del nastro con il sindaco Antonio Bonanno. Una cerimonia impreziosita dall’esibizione della giovane e talentuosa violinista Beatrice Chisari, pronipote di mons. Chisari. Momento di grande commozione è stato il gesto di Salvo Sangiorgio, figlio del pittore Placido, che ha donato la prima di una serie di tavole pittoriche che il padre aveva dedicato alla città. Applaudite le esibizioni della banda cittadina “Arturo Toscanini”. Il vicario foraneo, don Pino Salerno, ha impartito la benedizione ai locali.
La creatività giovanile
«Oggi un sogno diventa realtà – ha dichiarato il sindaco Antonio Bonanno –. Vogliamo che i nostri giovani tirino fuori, anzi, fioriscano con la loro creatività, e abbiamo investito tante risorse perché questo avvenga nella maniera migliore possibile. Questo non è solo uno spazio, è un invito a mettersi in gioco, a incontrarsi, a crescere insieme nel nome dell’arte. La memoria dei nostri concittadini a cui abbiamo dedicato le sale è ora la linfa per il talento di domani. Con immensa felicità, doniamo questa “Casa” alla nostra città».
All’evento hanno preso parte gli assessori Valentina Russo, Martina Salvà, Mario Amato e Vincenzo Mignemi. Conclusi i laboratori di creatività, verrà pubblicato un bando pubblico per assegnare le stanze a gruppi ed associazioni di Biancavilla.
La “Casa della Gioventù” si inserisce in un progetto di rigenerazione urbana più ampio e strategico per Biancavilla, che prevede, tra gli altri interventi già in programma, il rifacimento del basolato lavico in Piazza Largo dei Vespri. Queste opere, insieme, disegnano un percorso concreto di riqualificazione e rilancio del centro cittadino, restituendo spazi di bellezza e di aggregazione alla comunità.
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