Politica
È morto Francesco Nicolosi, ex consigliere comunale a Biancavilla
Un malore gli ha stroncato la vita all’età di 67 anni, il suo impegno politico nelle fila dell’Udc
È morto a causa di un arresto cardiocircolatorio, Francesco Nicolosi, ex consigliere comunale a Biancavilla. Il suo impegno politico lo aveva svolto, tra le fila dell’Udc, nella maggioranza a sostegno della Giunta del sindaco Mario Cantarella.
Un malore improvviso gli ha stroncato la vita all’età di 67 anni. Persona stimata in paese, Nicolosi era noto anche per la sua professione di infermiere presso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Appassionato di tennis, aveva ricoperto anche il ruolo di vice presidente del circolo cittadino.
L’ultimo saluto a “Ciccio” (così era affettuosamente conosciuto da tutti) sarà dato nella parrocchia di “San Salvatore” a Biancavilla, dove lunedì alle 16 saranno celebrati i funerali.
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Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
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