Cronaca
All’incrocio di Piano Rinazze incidente tra un camion e un’auto: due feriti
Sul posto l’intervento degli agenti della polizia municipale e di due ambulanze del 118
Un camion e un’auto coinvolti in un incidente, verificatosi all’incrocio della contrada biancavillese di Piano Rinazze. Nell’intersezione tra la Strada Statale 121 e la Strada Provinciale 44, lo scontro tra un autocarro e una Fiat Panda ha causato due feriti.
Si tratta di un anziano 87enne di Biancavilla, che era alla guida dell’utilitaria e che ha riportato ferite alla testa, e del conducente del camion, un giovane adranita che ha avuto un lieve trauma ad una gamba.
A dare l’allarme, alcuni passanti, che hanno prestato i primi aiuti ai malcapitati. Nonostante l’anziano abbia riportato le conseguenze più gravi, è rimasto cosciente.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Biancavilla e due ambulanze del 118 per il trasporto dei feriti al pronto soccorso.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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