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Tasi, l’affondo dell’opposizione: «Glorioso, un sindaco bugiardo»

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«Bugiardo!». Una parola che è un siluro. Il destinatario è il sindaco Giuseppe Glorioso. A lanciarlo sono i gruppi di Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia. Il motivo? L’istituzione della Tasi, la tassa sui servizi individuali, voluta dalla giunta Glorioso ed approvata dai 13 consiglieri di maggioranza. Tassa che, come una sorta di seconda Imu sulle case, da calcolare in base alla rendita catastale, per il 2014 sarà spalmata sui contribuenti biancavillesi per racimolare un gettito previsto di oltre un milione di euro.

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Da qui, il manifesto affisso per tutte le vie di Biancavilla: «Ancora tasse dal sindaco Glorioso e dai suoi consiglieri di centro-sinistra».

La minoranza attacca così: «Dopo l’aumento dell’Imu e l’addizionale comunale Irpef, ancora una nuova tassa, che stavolta colpirà anche i fabbricati destinati ad abitazione principale (prima casa) e quelli dati in affitto, per i quali una quota dovrà essere versata anche dagli affittuari».

Un tema, quello della pressione fiscale particolarmente dibattuto in campagna elettorale. «Glorioso nel suo programma elettorale –ricordano le forze dell’opposizione– aveva testualmente dichiarato: “Nonostante tutte le difficoltà del periodo, ci impegneremo a mantenere invariata la pressione fiscale per non gravare sulle tasche delle famiglie”».

Quindi l’affondo: «Bugiardo!!! Troppo facile per l’amministrazione comunale trovare i soldi per i servizi prelevandoli dalle tasche dei cittadini, rimasti ormai completamente vuote. Non si possono far pagare ai biancavillesi i gravi errori compiuti con la fallimentare e cattiva amministrazione di centro-sinistra. Noi, con i nostri consiglieri, diciamo no».

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Politica

Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio

La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi

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Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.

«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.

«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».

«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».

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