Biancavilla
La bustina di Biochetasi
Agosto 2016
Quando l’ovvietà diventa “notizia”
A Biancavilla vige un nuovo concetto di “notizia”: i manuali di giornalismo andrebbero aggiornati. Succede, infatti, che la pulizia di mucchietti di spazzatura, la riparazione di giostrine, la sistemazione di cestini si trasformino in “informazione”. Di questo passo, presto, persino l’apertura dell’ufficio Anagrafe che rilascia (udite, udite) certificati di residenza diventerà uno scoop. C’è un’unica plausibile spiegazione: a Biancavilla, l’ovvia amministrazione è così rara da meritare l’edizione straordinaria.
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Biancavilla
Il servizio non ancora attivato: una trentina di alunni attende lo scuolabus
La questione sollevata dai “Democratici per Biancavilla”, l’assessore Russo: «A dicembre la soluzione»
«Siamo al 24 novembre e, incredibilmente, il Comune di Biancavilla non ha ancora attivato il servizio di scuolabus. Un servizio fondamentale per tante famiglie, che ogni giorno sono costrette a riorganizzare lavoro e vita personale per accompagnare i propri figli a scuola».
A sollevare la questione è il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che in una nota evidenzia come «da settimane l’amministrazione continua a rimandare, promettere e giustificarsi, mentre i genitori vengono presi in giro con risposte vaghe o inesistenti».
Le richieste pervenute al Comune sono circa una trentina. «Le famiglie sono esasperate. C’è chi non ha mezzi, chi non può assentarsi dal lavoro, chi deve fare i salti mortali per garantire ai propri bambini il diritto allo studio», specifica la formazione politica.
Secondo i dem, «il sindaco e gli amministratori dimostrano ancora una volta di essere sordi alle reali esigenze dei cittadini. Mentre loro tacciono, le famiglie pagano sulla propria pelle la mancanza di organizzazione e programmazione».
L’assessore Russo: «Attivazione a dicembre»
Dal Comune, risponde l’assessore all’Istruzione, Valentina Russo, dicendosi dispiaciuta di «apprendere come l’opposizione continui a fare politica strumentale». E spiega: «Già a settembre è stata avviata la procedura per il servizio di scuolabus. Essendo un servizio a domanda individuale, che prevede la compartecipazione dei costi a carico dell’utente, la scarsa richiesta dei fruitori ha comportato uno sforzo economico maggiore per l’amministrazione -al fine di non gravare sulle famiglie- e reso più complesso l’iter burocratico».
«Sono già state individuate le somme necessarie, sfruttando – specifica Russo – anche la possibilità di avere l’introito dagli istituti scolastici intenzionati ad avvalersi del servizio a pagamento per le loro attività extracurriculari. Prevediamo che nei primi giorni di dicembre il servizio verrà attivato e sarà a disposizione dei cittadini di Biancavilla. Ci impegniamo a fare il possibile per velocizzare l’attivazione del servizio scuolabus affinché le famiglie richiedenti possano presto beneficiarne».
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Biancavilla
La bustina di Biochetasi
Luglio 2016
Zombie della politica biancavillana
Le immagini trasmesse in televisione sull’assegnazione dei loculi cimiteriali ai cittadini in graduatoria sembravano prese dagli archivi delle cassette betacam degli anni ’80, non per la qualità video ma per la scena in sé. I morti non votano, ma i parenti vivi sì. E in una Biancavilla arretrata, che ancora nel 2016 percepisce un diritto come un favore, basta una sceneggiata propagandistica per produrre gratitudine e consenso elettorale. Non si spiegherebbe altrimenti la zuffa in salsa biancavillana sul progetto di riordino degli spazi al cimitero che ha fatto resuscitare persino gli zombie della politica.
Glorioso cotto e mangiato
Il Consiglio Comunale di Biancavilla è ora diviso in tre distinte porzioni. C’è la maggioranza sottaceto, il Centrodestra flambé ed il fritto misto. Glorioso all’arrabbiata tenterà di ricomporre una polenta di coalizione, per quanto difficile da digerire. Spererà fino all’ultimo che qualcuno salti in padella. Ma la portata dei minestroni riscaldati sembra assai improbabile che possa uscire dalla cucina politica biancavillese. Sempre più simile ad una macelleria.
La favoletta di Glorioso il boscaiolo
La favola della settimana è che Glorioso ha fulmineamente scoperto nell’estate 2016 l’amore per il bosco, la natura, gli uccellini che cinguettano, gli scoiattolini dal musetto dolce. Così, la propaganda a reti unificate e a social sincronizzati sembra scambiarlo per il presidente planetario del Wwf. La triste verità è che per lui il territorio oltre il “Beauty Garden” rappresenti già una selva sconosciuta. Prima di travestirsi da boscaiolo, qualcuno lo accompagni a visitare la casermetta di Piano Mirio: non la saprebbe trovare nemmeno sulla cartina geografica.
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