«La mia Africa»: la vita missionaria di padre Salvatore Ricceri in Tanzania
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Sono immagini straordinarie, quelle che padre Salvatore Ricceri, missionario biancavillese dell’Arcidiocesi di Catania, ci dà attraverso il suo profilo Facebook: colori e volti di un’Africa incontaminata, nel suo aspetto selvaggio della savana e in quello dolce del sorriso dei bambini.
Immagini di vita quotidiana, tra catechesi e lavoro, nella missione in provincia di Iringa, capoluogo della regione omonima della Tanzania. Il nome deriva dalla parola lilinga, che in lingua hehe significa “forte”. Si trova su una collina che sovrasta il fiume Ruaha.
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Chiesa
La Madonna è “corredentrice”? Il “no” del Dicastero per la dottrina della fede
Giudicato inappropriato il titolo, usato pure a Biancavilla in occasioni dedicate a Maria Ss. dell’Elemosina
Si alzano i paletti a una serie di titoli attribuiti alla Madonna. È un secco “no”, in particolare, a definirla “corredentrice”. Un appellattivo ritenuto «sempre inappropriato». Eppure, abbastanza diffuso. A Biancavilla, dove vi è una radicata tradazione mariana e un forte legame identitario con la Madonna dell’Elemosina, quel titolo è stato utilizzato in celebrazioni e scritti. Da adesso non più perché «rischia di oscurare l’unica mediazione salvifica di Cristo».
Ad esprimersi è il Dicastero per la dottrina della fede, in un atto, approvato da Papa Leone XIV, firmato dal cardinale prefetto Víctor Manuel Fernández e dal segretario per la sezione dottrinale monsignor Armando Matteo.
La questione investe il mondo cattolico e, quindi, Biancavilla per la sua spiccata devozione mariana. Il titolo “incriminato” è riportato, per esempio, sul sito dell’associazione Santa Maria dell’Elemosina e sui propri canali social: «Corredentrice del genere umano». Ad utilizzarlo nella sua omelia, nell’agosto 2024 a Biancavilla, pure mons. Giuseppe Sciacca, già presidente dell’Ufficio del lavoro della Sede Apostolica e Canonico onorario della Collegiata di Biancavilla: «Maria ama ciascuno di noi con lo stesso amore di predilezione con cui ama il suo unico Figlio. Corredentrice del genere umano, lei ci genera alla vita di fede e ci ama con lo stesso amore con cui ha amato Gesù».
Non è l’unico appellativo su cui si incentra la “nota dottrinale”. Un altro bollato con il no è “mediatrice di tutte le grazie”, anch’esso presente sul sito della Sme di Biancavilla. Un così alto pronunciamento, come quello dell’ex Sant’Uffizio, ha già sollevato le reazioni dei settori più conservatori della Chiesa cattolica.
Ma dal Dicastero si spiega che «non si tratta di correggere la pietà del popolo fedele di Dio, che riscopre in Maria rifugio, forza, tenerezza e speranza, quanto soprattutto di valorizzarla, riconoscerne la bellezza e promuoverla». Quindi anche preservandola da devianze.
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Chiesa
Tre giorni di celebrazioni con la Madonna della Medaglia miracolosa
La statua sarà accolta nella parrocchia dell’Annunziata: tappa del pellegrinaggio nazionale
Dopo la pausa estiva riprende nell’arcidiocesi di Catania il pellegrinaggio nazionale della statua della Madonna della Medaglia Miracolosa, promosso dai Missionari Vincenziani d’Italia. Dal 23 al 26 ottobre la sacra effigie sarà accolta nella parrocchia dell’Annunziata di Biancavilla per la tappa etnea della “Tre giorni con Maria”. Si tratta di un’iniziativa nata nel 2020 con la benedizione di papa Francesco e che accompagnerà le diocesi italiane fino al bicentenario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, nel 2030.
La statua arriverà al Belvedere giovedì 23 ottobre, alle ore 18. Venerdì 24 ottobre, in mattinata, visita delle scuole cittadine. Pomeriggio, catechesi, preghiera e animazione per i bambini e ragazzi dell’oratorio parrocchiale guidato dai padri missionari e dalle suore.
Sabato 25 ottobre, visita alla caserma dei carabinieri e alla scuola cattolica “Immacolata alla Badia”. A seguire, incontro con l’amministrazione comunale, il Consiglio Comunale e la Polizia locale. Nel pomeriggio, Rosario animato dal Cgs Life con la partecipazione delle realtà giovanili cittadine.
Domenica 26 ottobre, in mattinata benedizione dei bambini, delle donne in gravidanza e delle neo mamme e consegna della medaglia “miracolosa”. A mezzogiorno, la statua della Madonna sarà trasferita a Villa delle Favare per la “Festa del Ciao”. Pomeriggio processione della statua della Madonna per via Vittorio Emanuele fino in basilica.
«È un’occasione di grazia e di ascolto, soprattutto per chi vive momenti di difficoltà», afferma padre Mario Sirica CM, responsabile del pellegrinaggio. Il parroco don Giosuè Messina sottolinea il legame tra la visita mariana e il cammino dell’Anno Santo parrocchiale: «Chiediamo a Maria di guidarci a Cristo e alla sua misericordia».
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