Istituzioni
Bonanno: «Sconfitti i nazifascisti, ci furono restituite libertà e democrazia»
Festa della liberazione, l’assessora Valentina Russo e il presidente Luigi D’Asero omaggiano i Caduti

«Celebriamo il 25 Aprile, Festa della Liberazione che commemora la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal fascismo. È una data che unisce tutti gli italiani nel ricordo e nella riconoscenza verso coloro che, con coraggio e sacrificio, hanno lottato per restituire all’Italia la libertà e la democrazia. La Festa della Liberazione ci invita a riflettere su quei valori universali che stanno alla base della nostra Repubblica: il rispetto della persona, il rifiuto di ogni forma di oppressione, la difesa della pace e dei diritti civili».
Queste le parole del sindaco Antonio Bonanno, in occasione dell’80esimo anniversario della fine della guerra e la liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Parole nette e chiare, più di quelle pronunciato in anni precedenti e nelle quale la parola “fascimo” non veniva menzionata. Biancavilla Oggi lo aveva fatto notare lo scorso anno in questo articolo.
Per questo importante anniversario, in piazza Annunziata, davanti al monumento ai Caduti, breve cerimonia con l’assessora Valentina Russo e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Con loro rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della polizia municipale e delle associazioni di protezione civile. Assenti, come sempre, i rappresentanti di tutte le forze politiche.
«Il 25 Aprile – parlano Russo e D’Asero – ci ricorda che la libertà non è un’eredità scontata, ma un bene prezioso da custodire ogni giorno, con responsabilità e partecipazione. La speranza è che questo 25 Aprile trovi uniti noi tutti nel rinnovare l’impegno verso una società più giusta, solidale e inclusiva».
Alla fine della cerimonia, un pensiero commosso rivolto a Papa Francesco i cui funerali si svolgeranno domani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Istituzioni
All’Industriale “scompaiono” i computer degli alunni: informata già la Procura
Lo strano caso dell’istituto passato dal “Rapisardi” al “Branchina”: dirottati beni forniti con fondi europei

Computer, lavagne elettroniche, dispositivi informatici e materiali tecnologici “spariti” dall’Istituto Tecnico di Biancavilla, lo storico “Industriale” con indirizzo in chimica. Una dotazione che la scuola aveva avuto attraverso fondi europei. Tutto portato via, lasciando privo l’istituto di dispositivi necessari per la didattica ed impoverendo i propri laboratori. Persino i cavi del cablaggio dei vari computer sono stati tagliati e danneggiati. Cosa è accaduto? È da chiarire. Certo è che, a quanto risulta a Biancavilla Oggi, anche la Procura di Catania e gli organi scolastici regionali e territoriali sono stati messi a conoscenza della situazione.
L’istituto biancavillese, da quest’anno, a seguito di procedure di dimensionamento, è stato slegato dall’Istituto “Mario Rapisardi” di Paternò per essere accorpato all’Istituto “Pietro Branchina” di Adrano. È a seguito di questo passaggio – formalizzato ad inizio settembre – che sarebbe avvenuto lo smontaggio di pc e altri dispositivi tecnologici e trasferiti per volere dell’istituto paternese. Si tratta di beni, però, che, secondo la normativa sui finanziamenti europei con i quali sono stati acquistati, non possono essere “dirottati” altrove o “scorporati” da progetti per i quali erano stati forniti. Senza considerare che per gli alunni dell’istituto biancavillese, la loro mancanza si traduce in una compromissione del diritto allo studio.
Ora si fa l’inventario
Una situazione delicata, ritenuta particolarmente “grave”. Oppure un malinteso o una diversa interpretazione delle norme. Il rischio è che la vicenda possa portare ad una lite tra scuole e il contenzioso finire in Tribunale, salvo diversa “lettura” dei fatti da parte della Procura. Un primo chiarimento può avvenire attraverso l’aggiornamento dell’inventario dei beni scolastici e la rendicontazione sull’uso dei fondi europei ricevuti. Dal suo canto, non a caso, la dirigenza del “Branchina” di Adrano avrebbe accettato i locali biancavillesi con riserva.
«Stiamo procedendo alla ricognizione dei beni per poi chiarire alcuni aspetti», ci viene confermato da Adrano. Non è stato possibile interloquire con la dirigente del “Rapisardi” di Paternò, impegnata in una riunione.
In questa condizione, gli alunni dell’istituto biancavillese – meno di 50, suddivisi in due classi di prima e seconda – sono al momento ospitati ad Adrano. Ma già da settimana prossima dovrebbero già tornare a Biancavilla: il tempo necessario di sistemare l’occorrente per garantire una normale didattica.
Per decenni, la scuola a dua passi da via San Placido era stata riferimento per diventare periti industriali con specializzazione in chimica. Poi, il declino e diversi tentativi di depauperamento. Adesso l’intento è quello di rilanciare un indirizzo di studi, adeguato e aggiornato ai tempi e alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Istituzioni
Spazi verdi e parco giochi alla villa comunale: lavori al via per 319mila euro
Per consentire l’insediamento del cantiere, il sindaco Bonanno ha disposto la chiusura dell’intera area

In vista dell’avvio dei lavori di riqualificazione della Villa Comunale, il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha emesso un’ordinanza con decorrenza immediata per la chiusura al pubblico dell’area, che resterà interdetta per tutta la durata del cantiere.
Si tratta di un intervento del valore complessivo di 319 mila euro, che restituirà uno spazio completamente rinnovato. Il progetto esecutivo prevede non solo il recupero e il decoro delle aree verdi e dei percorsi interni, ma anche la realizzazione di un nuovo parco giochi per i bambini, che renderà la Villa più accogliente e fruibile per le famiglie.
«La chiusura – spiega il primo cittadino – si rende necessaria esclusivamente per garantire la sicurezza durante l’esecuzione dei lavori. Siamo consapevoli del valore affettivo che la Villa Comunale riveste per i cittadini, ma è un sacrificio momentaneo a beneficio di un risultato duraturo. Confidiamo nella comprensione di tutti e continueremo a informare passo dopo passo sull’avanzamento dei lavori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 settimane ago
Omicidio Andolfi, chiesti 16 anni per Santangelo: invocata la legittima difesa
-
News3 settimane ago
Ragazzo in scooter butta come rifiuto un cucciolo di cane: ecco i video del degrado
-
Cultura2 settimane ago
I mortaretti innescano il conto alla rovescia: un mese e… sarà San Placido
-
Cronaca2 settimane ago
«Venite o uccido mia moglie», ma è solo “procurato allarme” di un ubriaco