Associazionismo
I 50 anni del CGS Life: quei visionari folgorati da “Jesus Christ Superstar”
Seicento giovani coinvolti, il fondatore Armando Bellocchi: «Ispirati dall’amore di don Bosco»

Questa è la Biancavilla che ci piace
Cinquanta anni di presenza attiva nel territorio, cinquanta anni di sogni, impegno, volontà, entusiasmo. E poi… musica, danza, recitazione, per portare messaggi di amore, solidarietà e speranza. Questo è, in sintesi, il Cinecircolo Giovanile Socioculturale Life – o, come è affettuosamente conosciuto a Biancavilla, il CGS Life.
Un’associazione laica di ispirazione salesiana, nata nel 1975 grazie alla famiglia Bellocchi e a un gruppo di adolescenti visionari, oggi punto di riferimento nel panorama educativo e culturale giovanile.
Nel cuore del quartiere della “Casina”, a pochi passi dalla parrocchia Cristo Re, il CGS Life ha scritto pagine importanti della vita sociale e culturale del paese. Ha saputo coinvolgere intere generazioni attraverso il linguaggio dell’arte, promuovendo spettacoli teatrali, musical, concerti, cortometraggi e incontri formativi.
L’associazione nasce ufficialmente il 10 ottobre 1975, da un gruppo di quindicenni che voleva mettere in scena “Jesus Christ Superstar”. Quel primo spettacolo, nato quasi per gioco, accese una scintilla destinata a non spegnersi più.
Dalla musica alla testimonianza: un cammino di fede e comunità
Ma come nasce il CGS e soprattutto perché? Armando Bellocchi, docente, musicista e fondatore del CGS Life, lo racconta a Biancavilla Oggi: «Il CGS Life nasce dalla voglia di alcuni adolescenti che volevano mettere in scena Jesus Christ Superstar. Era un periodo particolare, il post ’68, e quel film ci aveva ispirati. Tutto è partito per gioco, per la voglia di fare qualcosa insieme, con dei contenuti più forti. Poi è nata la voglia di restare uniti, di costruire. Abbiamo cominciato a scrivere i nostri spettacoli, con testi e musiche originali».
Una realtà associativa che in questi lunghi anni ha coinvolto diverse generazioni. «In cinquant’anni – ricorda ancora Bellocchi – sono passati almeno seicento giovani. Alcuni di loro sono ormai adulti, ma portano ancora dentro l’esperienza CGS. Oggi il gruppo conta oltre novanta presenze attive provenienti anche da altri paesi della provincia di Catania».
«Il gruppo è cambiato cambiato molto. Come sono cambiati i tempi. All’inizio – dice il suo fondatore – lo spettacolo era il fine, oggi è un mezzo per trasmettere un messaggio più profondo. La fede è diventata un elemento esplicito del nostro cammino. E il cambiamento è avvenuto dentro ognuno di noi».
Un attivismo di mezzo secolo che a pieno titolo è una testimonianza. «Un’esperienza di vita vissuta da chi è passato da qui. Abbiamo girato la Sicilia, l’Italia, l’Europa. Ogni volta è stato uno scambio, un modo per condividere ciò che siamo. L’amore per i giovani che ci ha trasmesso Don Bosco – sottolinea Bellocchi – è la nostra guida. Dal gruppo sono nate vocazioni religiose e famiglie. Alcuni figli dei primi membri oggi sono parte attiva. È una storia che si rinnova».
Grandi successi, esperienze indimenticabili
Tra i momenti più significativi di questi 50 anni: l’animazione allo Stadio Cibali di Catania nel 1994 per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Musical di successo come Jesus Christ Superstar, Anch’io mi chiamo Giovanni (sulla figura di don Bosco), 3P (su don Puglisi), Baraccopoli… Album musicali, cortometraggi e film, come L’atleta di Dio, Placido (sul santo benedettino patrono di Biancavilla), Apriti alla vita. L’ultimo film, in ordine di tempo è dedicato a San Nicolò Politi, eremita. Nel febbraio 2025, circa 60 giovani del CGS Life si sono esibiti a Roma, presso il Teatro Roma, con lo spettacolo Dalla fine del mondo, un musical ispirato alla figura di Papa Francesco.
Lo sguardo verso il futuro
La festa per i 50 anni del CGS Life inizieranno ufficialmente venerdì 10 ottobre con una celebrazione presso la Chiesa del Sacro Cuore. Ma gli eventi proseguiranno per tutto l’autunno: spettacoli, incontri, attività culturali e momenti di condivisione che racconteranno la storia, ma anche il futuro di questa incredibile realtà giovanile.
Il CGS Life non è solo un gruppo teatrale né un’associazione culturale come tante. È una comunità viva, un laboratorio di crescita, un porto sicuro per centinaia di giovani che, in questi cinquant’anni, hanno trovato un luogo dove esprimersi, credere, costruire legami e diventare protagonisti del proprio futuro. E forse è proprio questo il segreto di un cammino così longevo: mettere i giovani al centro, dare voce alla speranza, e trasformare l’arte in testimonianza.
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Associazionismo
Gli ospiti del Cenacolo incontrano i giovani del “Campo Trinacria” del Lions
Esperienza di socializzazione svolta al Parco Avventura di Milo con ragazzi provenienti dall’estero

Esperienza “internazionale”, quella vissuta da un gruppo di ospiti della Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla. Per loro, occasione di socializzazione nel Parco Avventura di Milo con i giovani – provenienti da diverse nazioni – del “Campo Trinacria” – Lions “Distretto Sicilia”.
Accoglienza a braccia aperte per gli utenti della comunità da parte della responsabile del “Campo Trinacria” e dai presidenti di Circoscrizione e Zona, Graziella Torrisi e Agata Caldarera con diversi rappresentanti dei Clubs etnei.
Scambio di opinioni e confronto con momenti di convivialità hanno caratterizzato l’incontro, suscitando interesse e positive emozioni.
L’attività, tra le diverse proposte realizzate nel corso dell’anno, è un valido esempio del lavoro che si svolge all’interno della comunità biancavillese di via San Placido. Qui si provvede non solo alla cura, ma anche alla riabilitazione e a sviluppare relazioni esterne, con l’impegno di tutte le professionalità presenti.
L’iniziativa congiunta di ospitalità nei confronti di soggetti fragili, promossa dal Lions mediante l’interlocuzione di Salvuccio Furnari, coordinatore distrettuale “Area Comunità”, ha avuto il favore della CTA. Comunità che ne ha condiviso gli obiettivi attraverso il direttore generale Giosuè Greco, che è anche delegato distrettuale Lions ai rapporti con le Istituzioni Sanitarie.
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Associazionismo
A scuola di protezione civile: a Biancavilla campo con 30 giovani scout
Progetto nazionale, giunto alla 15esima edizione, che in Sicilia vede circa 800 partecipanti

Formare giovani sugli aspetti della protezione civile in casi di calamità e emergenze. Tornano i campi scuola “Anch’io sono protezione civile”. Un’iniziativa giunta alla 15esima edizione. Esercitazioni a terra e in acqua, simulazioni e giochi: un progetto nazionale che in Sicilia conta 35 campi.
Uno di questi è stato allestito presso il punto base “Nino Valenti”, in territorio di Biancavilla, visitato da una troupe Rai della Tgr SIcilia. È organizzato dall’associazione scout Agesci (settore protezione civile). Vi partecipano quasi 30 ragazzi per apprendere le tecniche di sopravvivenza, di primo soccorso, montaggio campo e gestione cucina e i valori della tutela dell’ambiente della solidarietà.
In totale, in Sicilia, sono 800 i partecipanti in quest’estate 2025: acquisiscono la cultura della protezione civile per diventare un giorno volontari o operatori del soccorso.
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