Cronaca
Sorpreso con un tirapugni e una dose di marijuana: denunciato un 18enne
Da un giro di controllo, i carabinieri hanno notato strani movimenti in piazza Stazione e sono intervenuti
Un 18enne di Biancavilla è stato denunciato dai carabinieri per la detenzione di un’arma bianca (un tirapugni di metallo) e segnalato quale assuntore di stupefacente.
I militari hanno notato il ragazzo, assieme ad un gruppo di coetanei, nei pressi di Piazza Stazione che. Al passaggio di un’auto dei carabinieri, qualcuno della comitiva ha emesso due fischi e il 18enne ha subito estratto dalla tasca un oggetto metallico, nascondendolo sul tetto di una pensilina, salvo poi recuperarlo una volta che la pattuglia si era allontanata.
Quando il giovane ha ripetuto lo stesso gesto durante un ulteriore passaggio dei carabinieri, questi ultimi sono subito intervenuti, bloccandolo e procedendo a perquisizione.
I militari hanno recuperato il tirapugni in acciaio dalla pensilina. Nella tasca dei pantaloni, invece, il 18enne aveva una dose di marijuana pronta all’uso. Per queste ragioni, il giovane è stato denunciato per il possesso dell’arma bianca e segnalato alla Prefettura di Catania quale assuntore di sostanze stupefacenti.
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Cronaca
Dalla Calabria diretto a Biancavilla con 8 kg di cocaina pura: 30enne arrestato
I controlli della Guardia di Finanza agli imbarcaderi fanno saltare il piano di un corriere della droga
Ha cosparso i panetti di cocaina con del dentifricio, nascondendoli nei passaruota di una Fiat 500 presa a noleggio, e ha attraversato lo Stretto di Messina. Proveniva da Soverato e la sua destinazione finale era Biancavilla, dove avrebbe dovuto consegnare la droga. Sono stati i militari della Guardia di finanza e il cane antidroga Haidy ad avere fatto saltare il suo piano, durante un controllo agli imbarcaderi, appena sbarcato in Sicilia. Un 30enne catanese è stato così arrestato della Fiemme Gialle e posto ai domiciliari. Sequestrati quasi 8 kg di cocaina pura.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’uomo ha dichiarato di avere preso la cocaina a Soverato (in provincia di Catanzaro) e di doverla consegnare a Biancavilla. Oltre all’accusa di detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, gli è stata contestata anche la guida senza patente, per non averla mai conseguita.
I militari, dopo avere trasferito la sua auto al comando provinciale di Messina, l’hanno smontata pezzo dopo pezzo, rinvenendo gli involucri di droga. Sei panetti avevano un primo strato di plastica nera con stampato il simbolo del bitcoin, un triangolo e un codice Qr, tutti ricoperti di dentifricio. Il settimo involucro riportava un’etichetta con la scritta “Redbull KTM” e sul panetto era impressa la sigla “KTM”.
Il dettaglio che la droga fosse diretta a Biancavilla conferma la vivacità del mercato degli stupefacenti nel centro etneo e dei paesi vicini. Un quantitavo così presupporrebbe l’esistenza di un’organizzazione con una cacapcità finanziaria in grado di intrecciare rapporti e accordi persino con la ‘ndrangheta e la criminalità calabrese. Uno spunto investigativo, dunque, che merita approfondimenti per le forze dell’ordine del nostro comprensrio.
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Cronaca
Due sedicenni in giro per Biancavilla con un manganello: denunciati
Sorpresi dai carabinieri dopo un controllo: portati in caserma e poi affidati ai genitori
Il loro passaggio per le vie del centro storico, a bordo di un veicolo, ha insospettito i carabinieri. Da qui i controlli nei confronti del conducente e del passeggero e dello stesso mezzo.
I due, sedicenni, sono apparsi da subito agitati. Sotto al sedile del guidatore, i militari hanno trovato un manganello artigianale, lungo 53 cm, realizzato con catena avvolta da nastro isolante e con elementi metallici (dadi, viti, rondelle) fissati all’estremità per aumentarne la pericolosità.
Alla richiesta di chiarimenti, il conducente non ha dato una valida giustificazione per il porto dell’arma in luogo pubblico. L’oggetto è stato quindi sequestrato e i due minorenni sono stati accompagnati in caserma e poi affidati ai genitori. Per loro è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.
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