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Alunni dell’Ipsia nel tratto più pericoloso di viale dei Fiori

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© Foto Biancavilla Oggi

Il trasferimento dell’Ipsia nella nuova sede nel tratto finale di viale dei Fiori, apre la problematica della sicurezza degli alunni. Gli studenti, infatti, per raggiungere l’istituto devono percorrere il tratto più pericoloso della trafficatissima arteria stradale che congiunge Biancavilla ad Adrano.

Non ci sono marciapiedi, manca la segnaletica stradale, nessuna striscia pedonale e nemmeno un semaforo per i pedoni. Eppure l’anno scolastico è già cominciato e del trasferimento dell’istituto scolastico si sapeva già dallo scorso aprile.

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Ipsia, c’è la nuova sede dopo 15 anni. E la sicurezza degli alunni in strada?

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Edificio ampio ed illuminato: ecco i nuovi locali dell’Ipsia

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Lo spettacolo di fuoco dell’Etna visto da Biancavilla squarcia il buio della notte

L’eruzione in corso appare ben visibile dalle terrazze e dai balconi delle abitazioni: uno show unico

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Uno spettacolo. L’Etna è uno show visto da Biancavilla. Bagliori rossi che risaltano sullo sfondo del nero della notte come pennellate di un dipinto. Lingue di fuoco che, per un gioco di prospettive, sembrano sovrastare le case e “baciare” la chiesa del Rosario (guarda anche la foto sotto).

L’attività eruttiva in corso dal cratere di sud-est è ben visibile pure da Biancavilla con la colata che è diretta verso la Valle del Bove. Altra colata con attività esplosiva anche dalla cosiddetta “Voragine” e dalla Bocca nuova.

Il rosso fuoco sui crateri sommitali del Vulcano “squarcia” la notte e incanta quanti possono ammirare uno spettacolo unico dalle terrazze o dai balconi di casa.

Fenomeni che stanno avvenendo nello stesso momento in cui pure lo Stromboli erutta.

«E no, non sono fenomeni collegati. Sono due vulcani –specifica il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Boris Behncke – che sono praticamente sempre in attività, e nel loro repertorio ci sono anche frequenti trabocchi di lava (l’ultimo trabocco lavico dello Stromboli risale alla primavera del 2020)».

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