Biancavilla siamo noi
«Auto con musica ad alto volume, non si può dormire la notte: intervenite»
Un lettore si rivolge alla nostra redazione per sollecitare il sindaco, la polizia municipale, i carabinieri


Gentile redazione di Biancavilla Oggi, mi rivolgo a voi come cittadino esasperato, a nome mio e di molti altri residenti di Biancavilla, per segnalare una situazione ormai insostenibile che si protrae ormai da oltre quattro anni.
Ogni sera, a partire dalle 18:00 fino alle 3:00 del mattino, automobili microcar (in particolare una Mercedes classe A di colore bianco, una microcar di colore blu pastello e una microcar di colore bianco), sfrecciano per le strade del del paese (viale dei Fiori, via della Montagna, via dei Narcisi, via dei Girasoli, via del Biancospino, via dei Peloritani), con impianti stereo ad altissimo volume, diffondendo musica neomelodica, musica da discoteca, che fanno letteralmente tremare i vetri delle abitazioni.
Il fenomeno è particolarmente grave nei fine settimana, ma purtroppo non risparmia nemmeno i giorni feriali. La situazione sta generando un clima di forte disagio, ansia privazione del riposo notturno per numerosi famiglie, anziani e bambini. È inaccettabile che in un comune civile nel 2025, i cittadini debbano vivere con la paura di aprire le finestre, o di non poter dormire, per colpa di chi non ha rispetto per nessuno e continua ad agire nell’impunità totale.
Si faccia rispettare il Codice penale
Chiediamo il vostro supporto nel dare voce a questa situazione e sollecitare l’intervento del sindaco, della polizia municipale, dei carabinieri e delle autorità competenti.
Ricordiamo che tali comportamenti sono sanzionabili ai sensi dell’articolo 659 del Codice Penale – Disturbo dell’occupazione o del riposo delle persone – che punisce con l’arresto o l’ammenda chi, con schiamazzi e rumori, turba la quiete pubblica.
Confidando nella vostra sensibilità e nel vostro impegno a tutela della comunità, vi ringrazio per l’attenzione.

Biancavilla siamo noi
«Ufficio Postale, lo sportello bancomat è spesso fuori servizio: intollerabile»
Ripetuti disagi per gli utenti che hanno necessità di utilizzare gli Atm per il prelievo di contante


Assolutamente disdicevole ed intollerabile è il disservizio degli sportelli ATM dell’ufficio postale di Biancavilla. Su un territorio di circa ventitremila abitanti gli unici due sportelli ATM, siti in Via Benedetto Croce 38, sono spesso fuori servizio, non permettendo il prelievo di contante.
La situazione è ormai divenuta insostenibile, protraendosi da mesi, considerando che gli sportelli funzionano a singhiozzo e senza continuità, generando il comprensibile nervosismo degli utenti, costretti a recarsi più volte all’ufficio postale per poter eseguire un prelievo di denaro contante.
Interruzione di pubblico servizio?
A questo punto ci si chiede se l’ormai notorio e perdurante disservizio debba dar luogo al dovuto accertamento delle corrispondenti responsabilità in capo a Poste S.p.A. presso le competenti autorità, per la possibile configurazione del reato di interruzione di pubblico servizio, e se sia legittimo avanzare in massa delle richieste di rimborso spese, per la necessità di recarsi presso altri sportelli siti sul territorio circostante, nonché il diritto al rimborso delle spese fisse di gestione, sostenute dai titolari della carta bancomat in relazione ai rapporti creditizi, a diverso titolo intercorrenti con Poste S.p.A.
A questo riguardo è comunque utile, attraverso il portale di Poste, preliminarmente segnalare il disservizio, mediante un formale reclamo, perché l’istituto postale provveda a cessare tale condotta. C’è da giurare che molti opteranno comunque per il recesso dai contratti di conto corrente.
ANNALISA GRECO
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Biancavilla siamo noi
Incivili senza limiti: un water buttato sotto le immagini di Sant’Antonio e Santa Rita
Segnalazione alla redazione di “Biancavilla Oggi” da via Scarvaglieri, stradina che si immette in via Inessa


Un angolo del centro storico che si presenta così. La foto la vedete: parla da sé. E ci dice tanto sull’inciviltà senza limiti di certi individui senza regole né senso della comunità. Lo scatto, inviatoci da una lettrice di Biancavilla Oggi, è stato fatto in via Scarvaglieri, viuzza che, dal largo dei Vespri, affianca la chiesa di Sant’Antonio e poi si immette in via Inessa.
Qualcuno ha lasciato un water proprio in quell’angolo. «È lì da diverse settimane», viene specificato. Ma a guardare l’immagine salta subito agli occhi come quel sanitario si trovi sotto la bacheca per l’affissione degli avvisi di pertinenza della chiesa e che contiene due locandine raffiguranti Sant’Antonio e Santa Rita.
A volere trovare una “spiegazione”, probabile che qualcuno abbia messo quel wc in quel punto per disfarsene, pensando che gli operatori ecologici lo avrebbero ritirato. Ma si tratta di un rifiuto che non è previsto raccoglierlo con il servizio porta a porta.
Grazie ad una recente convenzione con le discariche autorizzate, però, è possibile – fanno sapere dal Comune – conferirlo all’isola ecologica di via della Montagna, in piena attività e con il vantaggio di ottenere degli sgravi in bolletta per coloro che consegnano lì i rifiuti. In un solo mese, non a caso, si sono registrate 900 conferimenti da parte di utenti biancavillesi. Bastano poche regole di buon senso. Eppure, c’è chi se ne infischia, al punto da lasciare un water accanto ad una chiesa.
AGGIORNAMENTO
(29.8.2025) Via Scarvaglieri, rimosso il wc abbandonato da settimane a ridosso del muro della chiesa di Sant’Antonio, a meno di 24 ore dalla segnalazione su Biancavilla Oggi. Peccato però che già in serata nello stesso angolo siano stati accumulati altri tipi di rifiuti, ben più ingombranti.

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