Antenna Sicilia: «Omicidio Bivona, guerra tra i Cappello e i Santapaola»
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«In provincia di Catania è in corso una guerra di mafia, più per imporre la propria forza che per accaparrarsi zone più ampie dei territori di caccia».
Comincia così il servizio di Alessandro Sofia per il tg di Antenna Sicilia che offre un’analisi sull’omicidio di Agatino Bivona, avvenuto in via Fallica, appena l’uomo era uscito da una palestra.
«L’omicidio commesso ieri sera a Biancavilla ormai non lascia più spazio a dubbi. Il clan Cappello sta mostrando i muscoli a quello dei Santapaola», viene sostenuto nel servizio. A questi ultimi, per gli inquirenti, Bivona faceva riferimento, attraverso la sua appartenenza alla cosca biancavillese dei Toscano – Mazzaglia – Tomasello.
«La dichiarazione di guerra dei Cappello ai rivali che agiscono nella provincia etnea – aggiunge ancora il cronista dell’emittente televisiva siciliana – risale al 24 marzo del 2010, quando a Catania uccidono Giovanni La Porta, probabilmente per uno scambio di persona perché confuso con suo cognato, considerato esponente dei Toscano Mazzaglia. Il mese successivo, il 20 aprile, si punta direttamente al vertice. A cadere, sfigurato da un fucile a pallettoni, è Giuseppe Mazzaglia, detto “Fifiddu”, ritenuto il boss dei Toscano-Mazzaglia». Una scia di sangue che continua.
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Cronaca
Espulso dall’Italia, ma viola il provvedimento: arrestato a Biancavilla
In manette un giovane 23enne originario del Marocco: era a passeggio con altri due connazionali

È riuscito a rientrare in Italia, violando il provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti. L’uomo, però, è stato individuato e arrestato dalla Polizia di Stato. Si tratta di un marocchino di 23 anni, bloccato dagli agenti del Commissariato di Adrano durante un servizio di controllo a Biancavilla.
Il 23enne è stato fermato per un controllo di routine, mentre stava passeggiando nel centro storico di Biancavilla in compagnia di altri due connazionali. La posizione dei tre giovani non è risultata chiara e, pertanto, sono stati disposti ulteriori accertamenti negli uffici del Commissariato di via Della Regione, ad Adrano.
Dopo le verifiche, per due di loro è stata appurata l’esistenza delle opportune procedure di regolarizzazione. La posizione del 23enne, invece, ha richiesto un approfondimento con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania.
In questa fase è emerso che il giovane era stato espulso dall’Italia e, successivamente, respinto alla frontiera marittima di Bari. Nonostante il divieto di rientro nel territorio nazionale e dell’Unione Europea per la durata di tre anni, l’uomo è riuscito a rientrare.
Per lui, quindi, è scattato l’arresto, secondo quanto previsto dalle norme del Testo Unico Immigrazione. Dell’arresto è stato informato il pm di turno presso il Tribunale di Catania, che ha disposto il trasferimento dell’uomo nelle camere di sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio per direttissima. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria.
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Cronaca
Anziana derubata di borsa e collana: denunciato un 63enne di Biancavilla
Episodio ad Adrano ai danni di una donna di 75 anni, sopresa alle spalle e spinta con violenza

I carabinieri della Compagnia di Paternò sono riusciti a identificare e denunciare l’autore di una rapina ai danni di una 75enne residente ad Adrano. Si tratta di un biancavillese di 63 anni residente a Biancavilla, già noto alle forze dell’ordine.
I militari sono intervenuti ad Adrano, a seguito della segnalazione di un furto con strappo ai danni di una donna anziana. All’arrivo della pattuglia, la vittima, visibilmente scossa e in stato di forte agitazione, ha raccontato quanto le era accaduto. Mentre apriva il portone di casa, era stata sorpresa alle spalle da un uomo. Questi, dopo averla spinta con violenza, le aveva rubato la borsa e strappato la collana che indossava.
I carabinieri, dopo essersi sincerati del suo stato di salute e avere chiesto l’intervento dei sanitari del 118, hanno dato il via alle indagini per risalire al malvivente.
Dalla descrizione fornita dall’anziana e da alcuni passanti che avevano assistito alla scena e grazie all’immediata acquisizione delle immagini di videosorveglianza, i militari sono riusciti, nel giro di poche ore, a identificare il rapinatore, che abita a Biancavilla.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di recuperare la borsa della signora e, ulteriori accertamenti presso attività commerciali della zona, hanno confermato i tentativi dell’uomo di vendere la collana strappata dal collo dell’anziana donna.
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