Politica
Ingiulla recupera: gli “servono” solo 9 voti per entrare in Consiglio Comunale
La via del ricorso, da giocare tutta in casa del Partito Democratico, potrebbe fugare ogni dubbio

Nuove verifiche, nuovi numeri. La percentuale di distacco tra Antonio Bonanno e Andrea Ingiulla si riduce, autorizzando ad ipotizzare nuovi scenari nella ripartizione dei seggi in Consiglio Comunale. Non finiscono i colpi di scena sui risultati delle Amministrative di Biancavilla.
Dal verbale della proclamazione del sindaco Antonio Bonanno, risulta che quest’ultimo ha riportato 10.874 voti e il suo avversario, Andrea Ingiulla, ne ha avuti 2706, ovvero 222 in più rispetto a quelli usciti nell’immediatezza dello scrutinio. Questo significa che a Ingiulla manca una manciata di voti (dovrebbero essere 9) per potere colmare uno 0,07% e raggiungere la soglia del 20% che gli aprirebbe le porte del Consiglio Comunale.
Secondo il quadro attuale, Ingiulla resta fuori dall’assemblea cittadina e la ripartizione dei seggi dà 15 consiglieri a Bonanno e 1 al Partito Democratico. Ma trattandosi di appena 9 voti, la via di un ricorso – in casi dubbi di questo tipo – appare concreta. Un ricorso per chiedere un riconteggio e tentare di recuperare quelle poche schede a suo favore: farebbero la differenza tra restare dentro o fuori dal Consiglio Comunale.
Spingendoci ancor più in là nel campo delle ipotesi, un eventuale recupero di Ingiulla tale da dargli il “diritto di tribuna”, causerebbe una ridiscussione dell’attribuzione del seggio del Pd.
Il posto di Ingiulla, infatti, verrebbe sottratto all’unico conquistato dal Partito Democratico. A farne le spese, quindi, sarebbe Melissa Pappalardo, che con 334 preferenze risulta la più votata della lista. Ma attenzione: Pappalardo ha segnato un distacco di appena 3 voti da Alfio Distefano. Un numero risicatissimo. Anche in questo caso, i verbali ufficiali potrebbero riservare sorprese. Il fiato sospeso, in casa Pd, va ancora mantenuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica
«Potenziare l’ospedale di Biancavilla, mantenere il polo chirurgico»
Il Mpa sostiene la proposta del Comune, a tutela del presidio “Maria Santissima Addolorata”

Il Movimento per l’Autonomia di Biancavilla, nell’ambito dell’interlocuzione aperta sulla rimodulazione della Rete Ospedaliera Siciliana tra enti locali, Asp e assessorato regionale alla Salute, esprime «piena approvazione e sostegno alla proposta formulata dal Comune di Biancavilla per la tutela e valorizzazione del presidio ospedaliero cittadino».
In particolare, il Mpa ribadisce in una nota alla stampa «l’importanza strategica del mantenimento del polo chirurgico nell’ospedale di Biancavilla, sostenuto da motivazioni oggettive e strutturali già più volte evidenziate».
Tra le principali: la presenza di quattro sale operatorie di nuova generazione, realizzate secondo le normative più recenti; un reparto di Terapia Intensiva attivo, fondamentale per la gestione degli interventi chirurgici complessi; una posizione logistica favorevole, adiacente allo scorrimento veloce e facilmente accessibile dai comuni limitrofi; la disponibilità di un’ampia area edificabile, idonea ad accogliere futuri ampliamenti e nuovi servizi.
Alla luce di questi elementi, il Mpa di Biancavilla conferma «il proprio impegno per il mantenimento e il potenziamento dei servizi sanitari del presidio, e si attiverà coinvolgendo la propria dirigenza e i rappresentanti istituzionali regionali».
In particolare, sarà richiesto un intervento diretto all’on. Giuseppe Lombardo, componente della Commissione Salute dell’Ars, affinché si faccia promotore di un impegno concreto a favore dell’ospedale di Biancavilla. Un’azione che, si legge nella nota, tenga conto «delle esigenze sanitarie del comprensorio e dell’equilibrata distribuzione delle risorse, promuovendo sinergia e collaborazione, e non scontro tra comuni, con l’obiettivo di garantire e tutelare il diritto alla salute dei cittadini dell’area simetina-etnea e della limitrofa zona ennese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
FOCUS
Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Istituzioni4 settimane ago
All’Industriale “scompaiono” i computer degli alunni: informata già la Procura
-
Detto tra blog4 settimane ago
«Centro storico di Biancavilla, ore 23: un bambino mi ha offerto della droga»
-
Cultura4 settimane ago
In Svizzera le carte personali di Antonio Bruno: incontro all’Università di Berna
-
Cronaca3 settimane ago
A Biancavilla controlli a tappeto dei carabinieri, rinforzi arrivati da Palermo