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Tutti vestiti da santi: all’oratorio dell’Annunziata la festa anti-Halloween

Il parroco Giosuè Messina: «Siamo chiamati alla santità, che è un vestito su misura per ognuno di noi»

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© Foto Biancavilla Oggi

“Halloween” è una tradizione aliena alla cultura e fede locale. Così, i ragazzi dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata di Biancavilla hanno deciso di festeggiare con i santi Holy Wins. Una promozione della santità, della gioia e della bontà.

«Il giorno di Ognissanti ci ricorda che siamo tutti chiamati alla santità», ha spiegato il parroco Giosuè Messina ai ragazzi. Da qui l’iniziativa: i bambini si sono travestiti come i loro santi preferiti: la Beata Vergine Maria, San Giuseppe, San Giovanni Paolo II, Madre Teresa, Santa Rita…

Nella tradizione locale viene celebrata la solennità di “Tutti i Santi” e in questa occasione si ricordano coloro che hanno vissuto nei valori cristiani e che la Chiesa Cattolica erge ad esempio. Insieme a loro si prega per i defunti e si fa visita ai cimiteri.

Durante la messa, i ragazzi dell’oratorio hanno rievocato e letto la storia di alcuni santi contemporanei: Chiara Corbella, Chiara “luce” Badano, Carlo Acutis. Si sono sforzati di immedesimarsi nella loro vita, imitandoli anche nel vestiario.

«Anche se è bello vestirci da Santi – ha aggiunto padre Giosuè – non possiamo mai indossare in maniera perfetta i loro vestiti perché ognuno di noi è diverso. E la santità deve essere su misura, tutti siamo chiamati alla santità».

Dopo la messa i ragazzi si sono recati nel cortile dell’oratorio, dove hanno passato la mattinata ballando e giocando. Alla fine, senza bisogno di minacciare “dolcetto o scherzetto”, sono stati tutti premiati con coccarde e caramelle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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