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Incidente a Santa Maria di Licodia con sei feriti (uno è di Biancavilla)

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di Vittorio Fiorenza

Sei feriti (cinque paternesi e un biancavillese): è il bilancio di un grave incidente verificatosi nella notte lungo la Strada Statale 284, in un tratto ricadente nel territorio di Santa Maria di Licodia. Le auto coinvolte sono tre (una Alfa Romeo 159, una Volkswagen Golf e una Lancia Delta).

Quattro le ambulanze del 118 giunte sul posto. I feriti sono stati trasportati (tre in codice rosso e tre in codice giallo) negli ospedali “Garibaldi”, “Cannizzaro” e policlinico di Catania, ma anche al “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla e al “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Paternò e i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. In un primo momento, la presenza di una persona tra le lamiere contorte aveva fatto temere il peggio. Poi, i primi passanti hanno notato che si muoveva. Quindi, l’arrivo dei pompieri che l’hanno liberata ed affidata agli operatori sanitari.

La dinamica è da ricostruire. A quanto pare, comunque, sembra si sia trattato di un scontro semi frontale tra due vetture con il coinvolgimento di una terza che non è riuscita a frenare in tempo.

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Cronaca

Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»

Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni

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Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.

L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.

«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.

«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».

Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».

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