Cronaca
Ennesimo incidente a Piano Rinazze Due feriti nello scontro auto-furgone
di Alessandro Rapisarda
Ancora un incidente stradale in zona di Piano Rinazze, a sud di Biancavilla. Uno scontro, verificatosi intorno a mezzogiorno, ha provocato due feriti: un 43enne di Paternò alla guida di un furgone e un 37enne di Adrano, che guidava una Fiat Ulisse.
Ad avere la peggio è stato quest’ultimo, per il quale è stato necessario l’elitrasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Adesso si trova ricoverato in prognosi riservata per un trauma cranico-facciale.
L’altro ferito, invece, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla per trauma toracico e ferite facciali.
I rilievi sono stati compiuti dalla polizia municipale di Biancavilla per chiarire la dinamica di questo ennesimo incidente in una delle zone del territorio biancavillese maggiormente esposta ad incidenti.
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Cronaca
Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana
Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro
Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.
Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.
Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.
I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.
A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.
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Giuseppe
22 Gennaio 2017 at 17:59
Questo cosidetto sindaco attuale promise una rotatoria quando si candido’ a tutti i magazzini ed attività in loco. Ahahah ah ah ah