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«Tetto in Eternit sgretolato in via Sacro Cuore: si intervenga»

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In merito al problema amianto volevo segnalare un piccolo edificio che ha come tetto una copertura di pannelli di Eternit ormai mal ridotti, con il serio pericolo che le fibre di questa copertura di amianto si sgretolino e diventino quindi volatili.

Chiedo agli organi di competenza (che siano privati o che sia il Comune) che tali pannelli siano trattati o meglio eliminati per evitare che le fibre cancerogene di amianto vengano inalate dai cittadini.

L’edificio è sito nel nostro Comune di Biancavilla, in via Sacro Cuore, precisamente dietro il gommista Neri. La copertura misura circa cinque metri quadrati.

Io il mio dovere di aver segnalato un sito pericoloso per la salute di tutti noi l’ho fatto. Spero che anche gli addetti ai lavori per il trattamento di tale materiali e chi dovrà dare mandato per farlo, si adoperino a risolvere il problema il prima possibile.

Nell’attesa, ringrazio anticipatamente chi prenderà a cuore questa mia segnalazione saluti.

VINCENZO GRECO

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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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