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Attenzione al sacchetto dei rifiuti: ecco il bollino rosso per chi “sgarra”
 
																								
												
												
											
Dalla prossima settimana, attenzione al bollino rosso (lo vedete nella foto sopra). Il sacchetto dei rifiuti, messo all’angolo delle strade o appeso dal balcone, che non dovesse essere “regolare”, secondo il calendario del servizio della raccolta differenziata a domicilio, sarà contrassegnato con un bollino da parte degli operatori ecologici.
La penalità, visibile proprio con l’applicazione del “contrassegno” con la scritta “errato conferimento”, consiste nel lasciare la busta con i rifiuti sul posto.
L’iniziativa vuole tentare così di arginare il diffuso disinteresse da parte di molti utenti, a Biancavilla, soprattutto quelli del centro storico (così viene segnalato), a non rispettare per esempio l’esposizione della parte umida dei rifiuti.
Una regola che, quando infranta, non fa altro che aumentare la quota di rifiuti destinata alla discarica con conseguente aumento dei costi di conferimento.
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Dall’Asp assistenza in casa alle neo-mamme nei primi 60 giorni dal parto
A disposizione un’intera équipe, coinvolto l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla
 
														Un’équipe multidisciplinare dell’Asp di Catania – composta da ostetriche, assistenti sociali, psicologi e ginecologi – entra nelle case delle neo-mamme per offrire gratuitamente sostegno e assistenza nei delicati primi giorni di vita del bambino.
Si chiama “Home Visiting” il nuovo progetto dell’Asp di Catania, rivolto a tutte le neo-mamme e ai loro bambini nei primi 60 giorni dal parto, indipendentemente dall’ospedale in cui è avvenuta la nascita.
Il progetto coinvolge il reparto di Ostetricia dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, ma anche le strutture di Acireale e Caltagirone e la rete dei 34 Consultori Familiari della provincia di Catania.
Il progetto prevede la valutazione individualizzata, in base alle esigenze della neo-mamma e della sua famiglia, a domicilio rispetto alla quale intervengono diverse figure professionali: ostetrica, ginecologo, psicologo, assistente sociale.
Perché è importante
Il puerperio è un momento di grandi cambiamenti – fisici, emotivi e relazionali – che coinvolgono la donna, il partner e l’intera famiglia. È un passaggio delicato, che può mettere alla prova la capacità di adattamento della madre e della coppia, e in cui la presa in carico precoce rappresenta una strategia fondamentale per sostenere la salute della mamma, del bambino e il legame genitori-figli.
“Home Visiting” ha lo scopo di accompagnare i genitori nella nuova esperienza, rafforzando le loro competenze nella cura del neonato e sostenendo la relazione di coppia, con particolare attenzione alla promozione e al sostegno dell’allattamento al seno.
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Palazzo Portale con giardino: un pezzo di storia in vendita a 800mila euro
Affisso sul balcone il cartellone “vendesi” per il piano nobile: un appartamento con 9 locali di 250 mq
 
														Piazza Roma, orgoglio e cuore identitario di Biancavilla. Tre i beni architettonici che la rendono il salotto cittadino per eccellenza: la basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, la chiesa del Rosario e – unico edificio civile di proprietà privata – il Palazzo Portale. Una triade progettata dall’architetto Carlo Sada, lo stesso che “disegnò” il Teatro Massimo “Bellini”. Qui si è fatta la storia del paese. Ed ora, un pezzo di storia… è in vendita. Il cartellone di un’agenzia immobiliare è in bella mostra dal balcone. Ebbene sì, Palazzo Portale è in vendita. L’offerta, più precisamente, riguarda il piano nobile (primo piano), che ospita un appartamento di 250 metri quadri, il giardino retrostante di altri 500 mq e il garage di 50 mq che dà sulla viuzza che affianca la chiesa madre.

La richiesta della proprietà per tutto questo patrimonio? È riportata sul sito dell’agenzia: 800mila euro. Si tratta di 9 locali con 4 camere da letto, 2 bagni, ampia cucina, ampio salotto e lavanderia. «In piazza Roma, si erge il sontuoso palazzo Portale – si legge nella descrizione – il suo prospetto è un vero merletto di pietra bianca». E ancora: «Preziosi sono gli stucchi originali delle volte a cielo di carrozza delle stanze prospicienti su l’affaccio principale».
I parapetti dei balconi con incastonate le ringhiere in ghisa, i reggimensola (o “cagnòli”, in vernacolo) degli stessi balconi con motivi a foglie d’àcanto, gli stipiti e gli architravi ad archi a tutto sesto delle aperture nei singoli balconi sono frutto della maestria artigiana di un tempo.
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Un vero e proprio gioiello architettonico. Un patrimonio storico e di memorie legate alla famiglia Portale, i cui componenti si sono distinti in diversi ambiti. Tra questi, l’abate Salvatore Portal, canonico biancavillese e vicario del vescovo, nato nel 1789 e morto di colera nel 1854. Cultore della botanica e delle scienze naturali, era anche un grande appassionato di archeologia e arte. A Biancavilla, presso la sua abitazione (tra la chiesa madre e la chiesa del Rosario), creò un Orto Botanico ricchissimo di piante sia indigene che esotiche. Venne nominato dal Re di Torino, come segno di grande ammirazione alla sua flora, Cavaliere dell’Ordine di San Maurizio e San Lazzaro. La denominazione di quella sua realizzazione è poi entrata nella toponomastica cittadina, al punto che ancora oggi il quartiere a nord della chiesa madre e al di sotto di via Cristoforo Colombo è noto come “Sopra l’orto”.

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