Scuola
Il difficile “mestiere” di genitore: a scuola percorso con lo psicoterapeuta
Bullismo, dipendenze, educazione affettiva affrontati alla “Don Bosco-Sturzo” con il dott. Alessio Leotta
“Crescere insieme: genitori e figli tra scuola, emozioni e futuro”. Un progetto, finanziato con fondi Pnrr, rivolto a padri e madri, realizzato all’Istituto comprensivo “Don Bosco-Sturzo” di Biancavilla. Un percorso guidato dal dott. Alessio Leotta, psicologo e psicoterapeuta, nella complessità dei rapporti tra genitori e figli.
Essere genitori oggi significa affrontare nuove sfide ogni giorno. Il ciclo di incontri ha offerto uno spazio di confronto, informazione e condivisione, in cui approfondire tematiche attuali e cruciali. Un vero e proprio supporto per i genitori intesi come risorsa attiva per la crescita dei figli, attraverso una maggiore consapevolezza delle dinamiche emotive, relazionali e comportamentali che influenzano la vita scolastica.
Affrontate diverse tematiche: bullismo, cyberbullismo e rischi digitali, educazione all’affettività e all’empatia, vecchie e nuove dipendenze (per riconoscerle e affrontarle).
Ad aprire la serie di incontri, una riflessione sul fenomeno del bullismo scolastico, con esempi pratici per aiutare i genitori a riconoscerne i segnali e supportare i propri figli. Si è poi passato ad esplorare le dinamiche del mondo digitale e le nuove forme di aggressività online, imparando ad accompagnare i figli verso un uso consapevole della tecnologia. Si è posto poi l’accento sull’importanza del dialogo emotivo e della costruzione di relazioni basate sul rispetto, per crescere figli più consapevoli e sensibili. E infine, le diverse forme di dipendenza, dalle sostanze ai comportamenti compulsivi, da affrontare in modo costruttivo e non giudicante.
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Scuola
Oltre 200 alunni catanesi a Biancavilla per scoprire e gustare il ficodindia
Nei magazzini agricoli di Piano Rinazze visita didattica dell’Istituto comprensivo “Italo Calvino”
Oltre 200 studenti dell’Istituto comprensivo “Italo Calvino” di Catania hanno partecipato a una visita didattica presso il Consorzio Euroagrumi, in contrada Piano Rinazze, a sud di Biancavilla. Accompagnati dai loro docenti, i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino le fasi di coltivazione e lavorazione del ficodindia, frutto simbolo della tradizione agricola siciliana.
Ad accogliere il gruppo è stato il direttore tecnico del consorzio, Salvatore Rapisarda, che ha guidato gli studenti in azienda, illustrando le peculiarità del territorio e le caratteristiche delle diverse varietà del frutto. Durante la visita, gli alunni hanno avuto anche modo di conoscere le forme associative e consortili presenti nel territorio etneo e di approfondire le modalità di gestione di un’impresa agricola.
Un momento di gioco e scoperta ha permesso ai ragazzi di individuare le pale di ficodindia più grandi e produttive. Una sessione di degustazione ha poi offerto l’opportunità di assaporare sia il frutto, nelle tre diverse varietà e colori, sia alcune pere dell’Etna in lavorazione nel magazzino. Tra assaggi e sorrisi, gli studenti hanno condiviso la loro curiosità, apprezzando l’esperienza sia dal punto di vista educativo sia da quello sensoriale.
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Scuola
Ex compagni di classe rispondono all’appello: si ritrovano 50 anni dopo
Alunni del plesso “Don Bosco” tra il 1970 e il 1975 di nuovo insieme all’insegna dei ricordi
Un tuffo nel passato, tra ricordi, emozioni e fotografie in bianco e nero che evocano gli anni della spensieratezza. È quello vissuto dagli ex alunni della Sezione A del plesso elementare “San Giovanni Bosco” di Biancavilla che, dopo cinquant’anni, si sono ritrovati per una serata all’insegna della memoria e dell’amicizia.
Hanno vissuto il periodo della scuola elementare dal 1970 al 1975. Allora erano bambini con cartelle rigide e grembiuli neri, attenti a seguire le lezioni del loro insegnante, il maestro Placido Petralia. Oggi sono uomini e donne con vite e famiglie ormai ben definite, alcuni anche nonni. C’è chi è rimasto a Biancavilla, altri si sono trasferiti altrove per lavoro. Di tutti quei compagni di classe, in 19 si sono ritrovati con entusiasmo di nuovo tutti insieme. Questa volta assieme anche a mogli e mariti.
All’appello hanno risposto “presente”, in ordine alfabetico: Giuseppe Amato, Maria Grazia Anfuso, Giuseppa Badalati, Giuseppe Cantarella, Antonio Castro, Concetto D’Agata, Laura Distefano, Giuseppina Furneri, Carmelo La Maestra, Salvatore Mancari, Salvatore Messina, Nino Neri, Carmela Pignataro, Giuseppina Reitano, Rosina Scialfa, Alfio Tempera, Roberto Terrano, Giuseppa Verzì e Anna Zammataro.
L’idea di una rimpatriata è venuta ad una di loro, la stessa che – una volta riuniti in un locale – ha chiamato l’appello. Un momento intriso di emozioni.
«Sono partita da tre fotografie che conservavo e – racconta a Biancavilla Oggi Giuseppina Badalati – mi sono messa a “indagare” per rintracciare tutti. Con una mia compagna ci eravamo dette che sarebbe stato bello riunirci. Io mi sono impegnata, partendo dall’elenco dei nomi dei registri di classe che ho reperito. Ci ho lavorato un anno. Non è stato per niente facile. In prima elementare eravamo 43. Ma alla fine siamo riusciti ad incontrarci in 19, con i rispettivi coniugi. Tutti ben felici di partecipare. Ci siamo raccontati tante cose. Una bellissima emozione».
Un piccolo frammento di storia locale, fatto di volti, nomi, vite e destini, che dimostra come il tempo possa scorrere, ma certi legami non si spezzano mai.

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