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In città

Mogol incontra i giovani di Biancavilla, poi show nel ricordo di Lucio Battisti

Con il famoso autore ci sarà anche Gianmarco Carroccia, il cantante dalla voce battistiana

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Prima dell’attesissimo spettacolo di domani (sabato 8 ottobre), “Emozioni”, il viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti, il popolare autore di testi Giulio Rapetti Mogol che ha venduto oltre 500 milioni di dischi in tutto il mondo, incontra i giovani a Villa delle Favare, alle ore 16.30. L’appuntamento è organizzato dall’amministrazione comunale. Presenta Nicola Savoca.

Con Mogol ci sarà anche Gianmarco Carroccia, il cantante dalla voce battistiana, che sul palco interpreta il vasto repertorio del sodalizio Mogol-Battisti.

Per i giovani Giulio Rapetti Mogol ha sempre avuto una particolare dedizione: nel 1992, in Umbria, ha fondato il CET – Centro Europeo di Toscolano – una scuola di altissimo prestigio per autori, musicisti e cantanti. Anni fa, sempre a proposito di giovani, in una lettera inviata al ministro della Pubblica Istruzione Mogol chiese di insegnare nelle scuole d’Italia “il senso della vita”.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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